LA TEORIA DEL VALORE DELLA TERRA
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Nel capitolo sul salario si narra la stessa storia in forma più breve e
meno pittoresca, con la differenza cùe la rendita appare quale prima com-
ponente addizionale del prezzo invece che come seconda. Nello «stato di
cose originario.... l'intero prodotto del lavoro appartiene al lavoratore »,
ma, « non appena la terra diviene proprietà privata, il proprietario di terra
chiede una quota di quasi tutto il prodotto che il lavoro può far sorgere o
raccogliere da essa. La sua rendita costituisce la prima detrazione dal pro-
dotto del lavoro che è impiegato nella terra » (voi. I, pagg. 66-67). Nel
capitolo sulla rendita si spiega che qualche parte della rendita può essere
« nulla più che profitto o interesse ragionevole sullo stoclc impiegato in
miglioramenti dal proprietario di terre », ma « ben diffìcilmente » può mai
darsi il caso che tale sia tutta la rendita e ciò perchè:
«Il proprietario di terre richiede una rendita anche per la terra non
migliorata e il supposto interesse o profitto sulle spese per miglioramenti
è generalmente una aggiunta a questa rendita originaria. Quei migliora-
menti, inoltre, non sono sempre fatti con lo stoclc del proprietario di terre,
ma talvolta con quello del fittavolo. Quando l'affitto deve essere rinnovato,
tuttavia, il proprietario comunemente richiede lo stesso aumento di rendita
come se tutto il miglioramento fosse stato fatto col suo stoclc.
« Egli talvolta chiede una rendita pier quanto non è affatto suscettibile
di miglioramenti ad opera dell'uomo. La soda greggia è una specie d'er-
baccia marina, che, bruciata, produce un sale alcalino utile per fare vetro,
sapone e a diversi altri scopi. Cresce in diverse parti della Gran Bretagna,
particolarmente in Scozia su certe roccie, poste entro i limiti dell'alta marea,
e ricoperte due volte al giorno dall'acqua del mare, il cui prodotto, perciò,
non è mai stato aumentato dall'industria, dell'uomo. Il proprietario di terre,
tuttavia, la cui proprietà è limitata da una spiaggia di soda greggia di tale
genere, richiede per essa una rendita così come richiede una rendita per
i suoi campi di frumento.
11l mare nelle vicinanze delle isole di Shetland abbonda più del con-
sueto di pesce, che costituisce una grande parte della sussistenza dei loro abi-
tanti. Per poter trar profitto dal prodotto dell'acqua essi devono però avere
una abitazione nel terreno vicino. La rendita del proprietario di terre è
in proporzione non di quanto l'agricoltore può produrre con la terra, ma
di quanto può produrre sia con la terra che col mare. È pagata parzial-
mente in pesce di mare : in quel paese sì può vedere uno dei pochissimi esempi
in cui la rendita fa parte del prezzo di tale merce.
« La rendita della terra, perciò, considerata come il prezzo pagato per
l'uso della terra, è naturalmente un prezzo di monopolio. Non è affatto pro-
porzionato a quanto il proprietario può avere speso per i miglioramenti
della terra o a quanto può pretendere di avere, ma a quanto l'agricoltore
può dargli » (voi. I, pagg. 145-46).
La spiacevole impressione sul conto della rendita data dalle afferma-
zioni su riportate è modificata soltanto lievemente dalla susseguente after-