l'influenza della (»operazione sul prodotto
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sembrerà cosa mirabile che le preferenze dei candidati siano distribuite così
ampiamente. Di solito si ritiene che tutti i ragazzini sani vogliano (o vole-
vano prima che l'aviazione fosse inventata) diventare • macchinisti; ma,
quando viene l'età in cui è tempo di lavorare e di aver un po' più di discer-
nnnento, i loro desideri si distribuiscono su tutto il campo delle occupazioni.
Un numero assai piccolo di occupazioni non attrae mai giovani reclute e
ad esse sono addette unicamente persone più anziane che non sono riuscite
in altre occupazioni o che, in un modo o nell'altro, ne sono state eliminate;
d'altra parte, soltanto un numero assai piccolo di occupazioni, e tra queste
segnatamente le cariche governative, sono talmente attraenti che l'en-
trata può essere assicurata unicamente dall'« influenza » o da esami o dal
pagamento di quote particolari.
Gli individui nati in condizioni più favorevoli di quelle della gran massa
del popolo, e dotati d'un grado di capacità naturale medio od anche un po'
inferiore alla media, scelgono occupazioni a cui i nati in condizioni meno
favorevoli non possono aspirare, salvo che siano dotati di capacità naturale
di molto superiore alla media; nonostante questo indubbio svantaggio anche
gli individui più poveri in una moderna nazione occidentale godono però di
solito di una scelta abbastanza libera tra un gran numero di occupazioni
ed è probabile che una proporzione assai notevole di loro riesca ad essere
preferita.
Il sistema, fin che funziona, è soddisfacente. La scelta fatta nel modo
descritto non può certo dirsi completamente felice nel distribuire gii individui
tra le varie occupazioni nel miglior modo concepibile; errori devono essere fre-
quenti e, senza dubbio, vi sono molti falegnami che sarebbero più felici e
migliori lavoratori se facessero gli aggiustatori e viceversa. Nelle circostanze
attuali, non è però affatto probabile che un cambiamento di natura radical-
mente rivoluzionaria possa rappresentare un miglioramento .Certamente l'affi-
dare la ripartizione agli organi esecutivi, nazionali o locali, non costituirebbe
in alcun modo un miglioramento ; i governi assegnano i coscritti alle diverse
branche del servizio militare e navale, ma questa, in confronto, è una que-
stione ben semplice e, del resto, il loro successo nell'assegnare i coscritti ai
posti più adatti di solito non è stato notevole. C'è da rabbrividire al solo
pensiero che ragazzi e ragazze all'uscita dalle scuole e dalle università siano
distribuiti tra le diverse occupazioni da maestri che agiscano in conformità
alle istruzioni impartite dai ministeri dell'Educazione e del Lavoro.
Quanto occorre è semplicemente che si continui a progredire seguendo
il sistema attuale. La gran massa dei ragazzi e delle ragazze ha ora a
propria disposizione una quantità di buoni consigli e appoggi ben maggiore
che in passato, ma gli uni e gli altri sono passibili di ulteriori migliora-
menti. È più facile di quanto sia mai stato che una persona nata in umili
condizioni trovi la sua via salendo su per la scala della società, sol che sia
dotata di abilità eccezionale, ma, ad ogni modo, è probabile che l'efficienza
generale di molte delle occupazioni meglio compensate sarebbe considerevol-