Anche per le società musulmane questo incontro con la cultura occidentale e con m tamenti profondi, i cui esiti sono talora incerti, certamente varie ati. Il dibattito sulla y < « Jana e da questo punto di vism un ambito di osservazione interessante, perche in esso si riflett o chiara ente le arie posizioni riguardo alle sfide c turali poste a mo ernità alla tradizione culturale musulmanaL aride… 1n1 zione delm e o di società e di cittadinanza, delm olo della religione rispetto allo stato, dei fondamenti dell’ordinamento giuridico e l’interpretazione delle sue fonti sono cu ei principali temi di 1mportanza strategicac che emer ono in questo dibattito, e dal tipo di soluzioni che verranno loro dat edipenderanno le dinamic he futu ture dei singoli paesi musulmani sia a livello di evoluzione culturale e politica 1nterna sia nei rapporti internazionali intesi non solo dal pun odi vista strettamente politico, ma nella più ampia accezione di dialogo tra contesti tculturali diver Il battito attuale sulla ian‘ a, inteso come momento 1'di confronto 1nterno alla cul- tu amusulmanari rispetto ad anti tichie enuovi mo odelli giuridici, sociali e di a proccio intellettuale, ha le sue radici significaù've nel secondo quarto 'questo secolo, epoca c e Vide sorgere all’interno del mondo musulmano, e specialmente in Egitto e in In» dia, mt e ettua.li e movimenti sero, pur con accenti diversi, l’urgenza di ritornare a una visione islamica di societa e di smto: si tratta soprattutto del movimento dei Fratelli Musulmani fondati da ain Egitto nel 1928, e dell 1ntellettua.le musulmano in ano Al-Maududi, che fondò nel 7947 La fama ‘at- -z'- -ÌJ/LZ/IIÎ. Quest’ ultimo, che ha avuto un ruolo ideologico ri- levante sia nel nuovo stato del lPakistan sia a livello internazionale, fin dall’inizio det- te im po onanzaf fmondamen le alla necessim di dare vita a un sistema islamico globale, che richiedeva la piena applicazione della ian‘a come concreto e unico ordinamento giuridico dello stato', per poi evolvere nella convinzione che tale applicazione sareb- be peròj dovuta essere graduale nel tempo, vism l’evoluz zione e 2il diverso contesto originarioz. Occorre precisare che la richiesm di tornare all’applicazione della ian‘a trova la sua ragione storica nel processo di coloniz zzazione, che aveva defafta sostituito legi- slazioni di' 1spirazione occidenmle a quelle tradizionali. D’altra parte questo processo era accompagnato a una più generale tendenza alla modernizzazione della società, società, di cui sia AI— Maudùdi sia gli ideolo ogi dei Fratelli Musulmani sono stati i prin- cipali assertori. A qu uesti intellettuali si deve l’ini7io de lla teori77a7ione moderna dello edella società islamici e le lor oidee esercitano ancor a oggiu n’in fluen7a de- t rminante sui movimenti che pretendono di rismbilire una società integralmente conforme all’1s am L’epoca più recente ha visto una ripresa rinnovam di questi temi, con un interesse centrale per la itirra, consideram sempre di più dai suoi sostenitori come la rwditia Jim> q/a tipe r realizzare un or rdine soc ia ale e politico islamico, dunque legittimato e garantito dalla divina rivelazione contro qualsiasi forma i egge positiva, che non puo ch es rle infexio oe.r In que seta evoluzione è im cart me la aorth lintellettuale egi7iano Qutb, successore di cUda ome guida intellettuale dei Fratel- 2