2 I. - NOZIONI PRELIMINARI e di estinzione dicesi il movitnento naturale della popolazione e può paragonarsi a quel ricambio materiale che avviene negli organismi. Con ciò però non è detto nè che la popolazione sia un organismo, nè che il movimento naturale s'identifichi col ricambio materiale (i). Si tratta soltanto di un'analogia tra il fenomeno biologico e il feno- meno demografico. E perciò non è scientificamente corretto appli- care sic et simpliciter le leggi biologiche allo studio dei fenomeni de- mografici. Nella popolazione dell'ecumene le variazioni sono determinate unicamente dal movimento naturale; negli altri aggruppamenti, che abbiamo chiamati popolazioni, possono esser prodotte anche da fat- tori sociali, cioè dalle trasmigrazioni, in seguito alle quali un certo numero d'individui si stacca spontaneamente da un gruppo per aggregarsi a un altro (2). Questi fenomeni di emigrazione e rispetti- vamente d'immigrazione costituiscono il movimento sociale della popolazione, e vengono ad alterare quello che sarebbe lo sviluppo organico di una popolazione. Dei due movimenti, quello, che dal punto di vista demografico è il più importante, è il naturale, per- chè esso determina quasi sempre le correnti migratorie che dai paesi a popolazione fortemente crescente si dirigono verso terre poco abitate. Dalle componenti del movimento naturale (nascite e morti) e del movimento sociale (immigrazione ed emigrazione), che formano il bilancio d' entrata e d' uscita di una popolazione, risulta quello che dicesi il movimento della popolazione, cioè le variazioni numeriche che ima popolazione subisce nel tempo. §. 3. — Stato della popolazione. — La consistenza numerica e la struttura di una popolazione, considerata in un dato istante del processo evolutivo, son dette lo stato della popolazione. In demogra- fia al movimento si usa contrapporre lo stato della popolazione, (1) Questi termini sono talvolta adoperati nel testo puramente in senso figurato. (2) Le variazioni che subisce una popolazione in seguito ad annessioni ter- ritoriali, determinate da avvenimenti politici, non rientrano nel campo della demografia, che ne tiene conto come di un fatto compiuto, senza ricercarne le cause, poiché tale indagine spetta ad altre discipline come la storia, la politica, la sociologia.