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confusione, e non sapere che cosa appartiene all'ospedale dei cronici incurabili e che cosa appartiene all'Albergo dei Poveri ed all'Ospizio di Mendicità.
Corradi (Relatore). — L'invito dell'onor. Rodino è molto grave. Non credo sia possibile in un Congresso di Beneficenza poter limitare in modo assoluto quali siano le malattie croniche, quale di queste sia inguaribile, quale incurabile, perchè quel morbo che oggi ritenete non curabile, e quindi inguaribile, può domani essere in condizioni diverse. Ad esempio, i tumori cronici delle ovaie parecchi anni fa si reputavano fra gli incurabili ed anche inguaribili, oggi la chirurgia è andata sì avanti che può far benissimo l'estirpazione delle vasti cisti dell'ovaia ed ottenerne la guarigione. Dunque sono termini che non hanno che un valore convenzionale; non si può dare che degli incirca, de'presso a poco; è dunque soltanto un voto che la Commissione ha espresso circa il bisogno che vi ha che per non avere affollati gli ospedali destinati alle malattie acute, gli infermi che hanno bisogno anche d'un'assistenza medica, ma con una dietetica e trattamento sanitario ben diverso da quelli delle malattie acute, siano ricoverati in ospizi speciali. Nondimeno per maggior chiarezza si potrebbe aggiungere: « Quando a questi non possa provvedersi coll'assistenza a domicilio »; e ciò anche per appagare una giusta osservazione dell'onorevole collega.
Presidente. — Porrò dunque ai voti.
Messa ai voti la proposta della Commissione con detta aggiunta: « A complemento dell'assistenza ospedaliera vengano aperti ospizi speciali, principalmente per i malati cronici incurabili od inguaribili, quando a questi non Ipossa provvedersi coll'assistenza a domicilio. »
(Essa viene approvata).
Arrivabene. — Crederei che sarebbe di grande utilità per la povera gente della campagna, che nel Comune ci fosse una stanza nella quale fossero deposti quei tali malati che devono essere portati all'ospedale, ma non possono essere portati immediatamente, ed i cadaveri. Ci sono famiglie che non hanno che una stanza. È un inconveniente che stiano i ragazzi a scherzare davanti ad un morto, o a contatto di malattie pericolose.
(L'Assemblea prende atto della proposta salvo a discuterla dopo quella già iscritta all'Ordine del giorno).
Presidente. — Leggerò la proposta undecima della Commissione: « Siano nelle campagne (quando non sia possibile la cura a domicilio) instituiti ospedali debitamente forniti da Comuni o da Consorzi di Comuni, per provvedere al pronto soccorso, per evitare il danno del lungo trasporto e dell'affollamento di ammalati negli ospedali di città.»
Armanni. — Pregherei l'on. Relatore della Commissione a voler