Perché «donare seriamente»?

ni grandi cambiamenti intervenuti sulla scena italiana degli ultimi
decenni— diffusione di un tenore di vita da paese a sviluppo avan-

Îiologico maturità demogr rafìca * occorre a nosiro avviso chiedersi
quali siano le direttrici lungo le quali debba auspicabilment e evol—
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vere anche a inte a r‘nme
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diiîgli individui e dalle famiglie. Ci sembrano individuabili tre gran-
di assi che presentiamo di seguito

1. Donare seriamente, ovvero responsabilmente
Un primo significato implicito nell espressione «donare seria—
mente» pchiama in causa l’at ode ] donare responsabim 11m en.te All ori-
gine dell’ animus danandi vi e sempre stata e vi sarà sempre la libe-
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teressata. Ma la donazione può anche essere un atto di valutazione:
come l’acquisto di un bene o di un servizio può essere interpretato

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pres che ] hn pr rodotto così tramite la donazione il citta dino
può manifestare il proprio giudizio positivo sull’ operato di soggetti
che s’ im nano senza scopo di lucro nella promozione dell inte—
resse collettivo. La donazione costituisce un incentivo alla aprodu-

Zion edi iuqe eiben nie servizi di cui il donator re potrebbe nno avere un
bisogno immediato, ma dalla cui esistenza egli trae particolare

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ma una tangibile testimonianza di apprezzamento, di cui vi è piena

que estot ipo di donazione eserciti una funzione positiva di responsa-

bilizzazione dei sogget ti tbeneficiari e finisca qui mid ip rrt adursi in

unas orta di «controllo di qualita», insostituibile ed estremamente

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Occorre tuttavia riconoscere come questo tipo di donazione *
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mente poco diffuso in Italia. Le informazioni statistiche di cui di—
sponiamo non sono suffic1enti a delineare una mappa completa del-

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