Perche' «donare seriamente»? lliOccuparsi di donazioni individuali e oggi un modo per contri- riflessione sulla fo orma dais ocie eta che des ierd 0.011N paia estrano o esager to. [paesi europei e tra essi] Italia“, oggi ricer- cano onet mmporanea ente sperimen no soluz1onierpee- mercato e società civile organizzata. Problem che me-t tono in gioco alcune cat eg0r ebase, come quelllle di stastlualità,r citta- dina anza, democrazia, partecipazione. Trovano uova linfa e riscuo- to ono attenzione le prospettive della sussidiarieta priseclla sua dim emn- s1o cale e orizzontale Sit edi questioni di sistvema: ma ciò non deve precluder°eme anzi cdevsee incoraggiar, esercizi di rifles ssione sulla attuabilitàv concreta di] quadri cuulturali condannati altrimenti alla. mplic nfr npo drastica: una sana crescita della societa Vcivile organizzataa — per ve- nire al punt oc che qui" ci interessa — richiede risorse economiche ganizzative normali eche ne favoriscano la sostenibiliÌtà; richiedre ceh esiano assunti consapevolme ente quei vin coli e lim dalla fi- nanza pubblica alla tutela della concorrenza 7 che non “possono né « - 11 in questa prospettiva— a partire dal sunt titolo. «Donare seriamente», infatti, racchiude e sintetizzan i ]tre motivi nere la realizzazione di Juno studio sugli incentivi fiscali alle eroga- | è Zch‘e ] atto del donare pur conservando particolari specificità cul- temnn v1nr‘n. lato dall evoluzione della società" e e‘del] economia Alla luce di alcu-