13 Il Piano della città __________________________________________________________________ 3. A chi si rivolge Con il presente documento, viene proposto un accordo complessivo che mira a una migliore collocazione della città e dell’ area metropolitana in ambito europeo e internazionale. Il progetto pertanto tocca e riguarda diverse categorie di persone e istituzioni. I cittadini I cittadini ed le loro associazioni sono i principali destinatari del piano, la sua ragione di essere. Ciascuno può trarre vantaggio dall’ esistenza di un piano strategico, che definisce opportunità nuove per tutti, ma tutti devono corrispondere con partecipazione critica e capacità di iniziativa, come singoli e nelle forme organizzate di rappresentanza. Il Piano richiede che il clima di fiducia necessario per reperire le energie economiche e morali con le quali attuare lo sviluppo sia diffuso nella società locale. La fiducia dovrà essere ottenuta da proposte chiare, continuamente verificate nei loro costi e nelle opportunità che aprono; ciò richiede un pubblico informato, trasparenza amministrativa e partecipazione politica nelle sedi istituzionali. Il contratto con i cittadini individua la cura della città come grande impegno collettivo. Le istituzioni e l’amministrazione pubblica Il Piano strategico è una risorsa per il governo della società locale, che nei modi propri della partecipazione democratica spetta agli organi istituzionali. A questi offre nuove informazioni per le scelte da compiere, facendo emergere consensi argomentati nella società locale. Esso riunisce così in un quadro chiaro e analitico un insieme di linee condivise in ipotesi e che lo diventeranno di fatto nel momento in cui diversi attori, comprese le istituzioni di rappresentanza, avranno ritenuto di ratificarlo in una forma definitiva. In questo modo, il Piano diventa una risorsa per la collaborazione ordinata fra diverse amministrazioni, locali e sovralocali, in primo luogo fra Comuni, Provincia e Regione. La sua attuazione richiede efficienza amministrativa, e impegna dunque gli uffici dell’amministrazione pubblica a condividere lo stesso orientamento alla cura della città, offrendo per parte sua nuove occasioni per lo sviluppo della professionalità e l’autonomia dei funzionari. La comunità internazionale Il piano ridefinisce e organizza il rapporto tra i progetti per la città e la comunità internazionale, vale a dire le grandi istituzioni internazionali, ma anche le singole città con cui Torino intende ampliare, approfondire o attivare rapporti di collaborazione nell’ambito del proprio sviluppo. Essere dotati di un piano strategico sta diventando per le città una condizione indispensabile per la credibilità internazionale.