La maggiore integrazione
tra Politecnico e
Università è una delle
più grandi opportunità
di sviluppo per il sistema
locale nel suo complesso.
Molti campi della
ricerca più avanzata
sono infatti trasversali
tra le diverse scienze e
richiedono un approccio
interdisciplinare che
coinvolga le competenze
scientifiche e
tecnologiche e le scienze
umane e economiche.
Le scienze della vita,
i progetti smart city,
nonché le stesse
tematiche prioritarie
dell’VIII Programma
Quadro Horizon 2020
ne sono un esempio
significativo.
— Marco Gilli
Rettore Politecnico
di Torino

Genova ha fatto
della divulgazione
scientifica un motore
di sviluppo e un fattore
di aggregazione. Ma in
questo senso Torino ha
un potenziale ancora
più grande che oggi non
viene sfruttato. Il recente
avvio di un Sistema della
Scienza del Piemonte,
che coinvolgerà i
principali attori
della comunicazione
della scienza e
dell’innovazione,
coordinati
dall’Accademia delle
Scienze di Torino, può
costituire un importante
salto di qualità in questa
direzione.

graduatorie internazionali. Ma non bisogna mai smettere di migliorarsi e
rimanere nella competizione. Inoltre, in questo momento viene riportato
un problema di debolezza dell’immagine di città universitaria, in parte
anche legato alla riduzione dell’offerta del diritto allo studio, che è fondamentale per attirare gli studenti migliori.
Come sistema universitario locale, bisogna evitare di dare dei segnali in
controtendenza, lavorare anche sul marketing e la comunicazione, sulla
qualità della vita e dei servizi per studenti e docenti, anche se il banco di
prova fondamentale rimane la qualità oggettiva e misurabile dell’offerta
didattica e della produzione di ricerca.
È necessario anche porre attenzione al tema del capitale umano del corpus
dei docenti universitari che invecchia, e questo costituirà un problema
enorme per il futuro. Per attirare docenti internazionali giovani e di valore e
strutturare campi di ricerca con notevoli potenziali, potrà essere utilmente
potenziato il contributo dei privati e delle fondazioni a sostegno di grant di
ricerca pluriennali.

— Aldo Fasolo
Professore Dipartimento di
Scienze della Vita e Biologia
dei Sistemi

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