Il diritto familiare nelle rivendicazioni musulmane in Europa 87 per applicare e interpretare la legge islamica. Una variante non rara di questa visione di un mondo diviso in due parti era l’aggiunta di una ter- za categoria, ddr a/- fil”! o ddr a/- awdn, territorio fuori della giurisdi- zione islamica, ma legato da un trattato o da una relazione simile, per cui1mus ani avevano uno status protetto Queste sono considera- zioni che' 1n alcuni ambienti musulmani continuano a aformare la base del loro approccio a vitam una condizione di mino nza. Fue nri ef rimento allo status di dar a/- film che si sviluppò un ’opinione maggiorita- ria tra1 musulmani ermania occidentale verso la fine degli ann1 settanta, con il risultato che essi poterono prestare servizio militare a so- stegno di uno stato che, seb ene non islamico, proteggeva i diritti reli- giosi dei musulmani i musulmani di lingua tedesca, riunin' in congresso nazionale nel 1980, econclusero che' 1 omusulmani erano riconosciuti e tol— esenzione si basavano su considerazio oni iù am ie che non la mera natura non isl;mica della Repubblica federale (si ve a ad esempio Alli/617741, 1982 7.—9) Il rifiuto assai diff uso agli studiosi musulmani ella falwa [parere ufficiale] dell’ayatollah Kliomeinì contro Salman Rushdie unel av a su una riaffermazione del princ1 pio che buona parte della legge islamica non è applicabile fuori della giurisdizione islamica. Nell’ opinione dei tradizionalisti, l’applicazione del diritto di famigftia islamico rientra 1n quelle aree che continuano a dover essere osservate al di fuo ridella giurisdiz1one islam1ea L’applicazione può, però, effettuar- si solo' in una struttura islamica, perche' solo tale 511qu può averne l’au- torità. Ciò ricorda, naturalmente, 1s1stemi legali confessionali come uelf li che connnuano a esistere oggi in Libano e in Israele. I modernisti si preoccupano meno delle strutture giudiziariee sono dis osti ad accetta- re che 51 possa attribuire a tribunali civili l’autorità di applicare principi islamici, a condizione che lo facci iano con com pete nza. a tali person e si sente anche dire che 1 wej”are ilalef dell’Europa occidentale sono più isla— mici nei loro principi della maggior parte degli stati musulmani. Dietro oqueste differenze di atte amento, però, stanno anche diver— si modi di percepire le autorità europee, modi di percepire che hanno a che fare col ricordo e recente passato coloniale più che con gli schemi islamici classici. In generale, tra molti musulmani vie un costante so- spetto, profondamente radicato, che le culture e li stan europei siano fondamentalmente ar1nislamici e che le politiche europee abbiano il di- odi tenere sotto controllo l’islam. Questi sono sospetti che variano per intensità e per carattere nelle diverse parti del mondo musulmano e