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27-10-2004

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Staff

La segreteria organizzativa ha avuto sede fino al 2003 presso Stilema, coinvolgendo
Anna Gilardi e Simona Sommaruga – cui subentra nel 2001 Patrizia Zanello – per la
supervisione e coordinamento dell’iniziativa (contatti con l’artista, coordinamento
editoriale per il catalogo, ufficio stampa). Dal 2004 l’associazione si avvale della collaborazione organizzativa di Teknemedia, una società di giovani professionisti attivi
nel campo della comunicazione e dell’editoria.
Natura giuridica

Associazione culturale non a fine di lucro.
Progetti di ampliamento

Dal 2005 il premio verrà gestito in collaborazione con la nuova associazione
ArteGiovane Milano, diventando Torino e Milano Incontrano l’arte con il sostegno
delle Camere di Commercio delle due città. È in corso la messa a punto del programma, che prevede una giuria unica con bando differenziato per la realizzazione
delle opere nelle due città (a carattere temporaneo a Milano e permanente a Torino).
A Torino l’opera verrà ideata per essere collocata nella rotonda di corso Giulio
Cesare, una delle quattro aree attraversate dalla nuova Linea 4 dell’ATM, individuate in fase di progettazione architettonica e arredo urbano. Si configura con questa e
altre iniziative promosse dall’associazione (estensione a Milano della rassegna Video.it;
prossima pubblicazione di una guida sugli spazi espositivi delle due città dedicati al
contemporaneo, sia pubblici che privati, edito da Teknemedia) il tentativo di creare
una sinergia tra le due città per la creazione di un polo italiano che possa posizionarsi con efficacia interlocutoria nella geografia internazionale del sistema arte contemporanea.

Progetto Opere d’Arte Contemporanea sul Passante Ferroviario
È un progetto di committenza pubblica di opere d’arte nato in relazione a un grande
intervento urbano previsto dal nuovo Piano Regolatore e affidato allo Studio
Gregotti, finalizzato alla copertura del Passante ferroviario, lungo un’asse di circa tre
chilometri compreso tra corso Vittorio Emanuele II e corso Turati. Nell’ambito del
ridisegno della nuova area in superficie il la Città di Torino affida nel 1995 a Rudi
Fuchs, direttore dello Stedelijk Museum di Amsterdam e già direttore del Castello di
Rivoli, l’elaborazione di un progetto preliminare per l’inserimento di opere d’arte nell’area recuperata, al fine di trasformarla in un percorso di sculture a cielo aperto. Nel
1996 si apre una nuova fase, con un secondo incarico per la direzione artistica affida-

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