Ligeti
teatro, in cui scivolano sempre più visibilmente tanti campi della vita reale, della vita meccanizzata e pronta ad accogliere ogni sorta di stereotipo, questa trasformazione dell’esistenza moderna in opera con le sue decorazioni, il suo ‘tremolo’ sentimentale e il suo standing freddamente calcolato, potrebbero divenire per parte loro l’oggetto di un confronto artistico. Perciò Ligeti ha aggiunto alle sue composizioni Aventures e Nouvelles Aventures, composte per esecuzioni in sala da concerto, una interpretazione scenica.
   Se i cantanti e gli strumentisti eseguono caratteri espressivi separati dall individuo, caratteri che si mescolano tra loro in una confusione concreta ma senza coesione realistica, si può supporre che il piano allargato dell’azione voglia nello stesso tempo riflettere in modo sorprendente l’elemento illusorio. Per poter apprezzare la scena, occorre ricordare che qui non si era composta una musica su un libretto esistente ma che al contrario si era inventato un libretto su una musica esistente: azioni sceniche in una moltitudine di disposizioni ottiche virtuali, come dice il compositore. Importa invece sapere in quale misura la scena è preordinata, eventualmente provocata dalla musica. L aspirazione della musica d’avanguardia a trovare un nuovo rapporto con la scena, data ormai da un certo tempo. Si ricordino gli sforzi della cerchia di John Cage per lasciar penetrare sorprese gestuali nella definizione sino ad allora intatta della musica come composizione di eventi acustici. Si potevano comporre gesti per cosi dire musicalmente come programma d’azione e controllarli con la lancetta dei minuti. Da un altro lato, il grafismo ‘musicale’ che, nel caso del motto di spirito, è andato fino allo scambio fra partitura e un disegno di carta da parati, ha favorito lo sviluppo di una nuova arte di improvvisazione acustica il cui vertice metodologico consiste nel trasporre analogie ottiche attraverso una minuziosa misurazione. Se la critica estetica ha da tempo rimproverato alla musica impressionista di organizzare una pseudomorfosi della pittura, oggi si può almeno sospettare che l’avanguardia pratichi lo stimolo della figura acustica per mezzo di una pseudomorfosi del gesto.
   Tuttavia, altro è il caso del libretto di Aventures e Nouvelles Aventures. Al teorema della continuazione, del non-compiuto formale, 1 opera risponde sovrapponendo e giustapponendo aspetti di differente densità. L articolazione musicale può essere considerata come 1 aspetto centrale, ed è al tempo stesso l’aspetto piu unitario. Il primo aspetto che nasconde 1 altro sotto il suo mantello, restando ancora nell ambito della musica perché fornisce un materiale acustico, è 1 articolazione fonetica: essa ripete e illumina ciò che avviene musicalmente, e fornisce anche nuovi momenti; essendo però meno legata nei principi di sviluppo di quanto non lo sia la musica, potreb-
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