12 torinese in questi ultimi anni con questa strategia, e lo stesso percorso che si apprestano a seguire le aree del vecchio cuore industriale americano (che sono quelle che maggiormente hanno adottato processi di automazione flessibile, robot e sistemi CAD-CAM in quel paese negli ultimi anni) ci indicano come le possibilità di rivitalizzazione di questa classe di regioni siano non trascurabili e comunque superiori a quelle delle regioni della classe precedente. Nell'ultimo caso, si tratta di mettere a punto una serie di interventi di tipo generale tendenti a «ringiovanire» sia il tessuto produttivo che la struttura fisica dell'area metropolitana. Dunque politiche urbanistiche innovative che utilizzino le grandi opportunità offerte dalla presenza di aree industriali dismesse per rinnovare nettamente la qualità del «built environment» e per mettere a disposizione delle nuove funzioni urbane (terziario tecnologico, piccole imprese innovative, ricerca e progettazione) aree con buona accessibilità (Tamagni e Gibelli, 1986); politiche di rinnovo delle infrastrutture di trasporto superiore (aeroporti, treni ad alta velocità) e di comunicazione (reti telematiche); politiche di promozione di parchi scientifici e poli tecnologici al servizio delle imprese ad alta tecnologia o in via di modernizzazione; politiche specifiche per l'innovazione tecnologica e di supporto alla creazione di nuove imprese. 3. Per una nuova creatività delle strutture urbane e regionali Due riflessioni si impongono a questo punto, a proposito dei modi e delle condizioni in cui un proces so di rivitalizzazione urbana o regionale può avviarsi, in modo più o meno spontaneo. La prima riflessione concerne il carattere fortemente innovativo e di rottura che si richiede a questi processi. Ogni processo dinamico, una volta avviato, passa attraverso successive fasi, che si susseguono in modo abbastanza prevedibile e quasi meccanico; ne è una prova il successo dei vari modelli di ciclo di vita che sono stati proposti via via da economisti e studiosi del territorio (ciclo di vita del prodotto, del settore, della città, delle regioni [...]). Ma una volta