trasformare, per così dire, un ordinario gioco di contrattazione in uno di «prendere o lasciare» a proprio favore, manipolando le informazioni o comunque inducendo l’avversario a cedere, perfino se questi avrebbe potuto opporre con successo le sue ragioni. Appare, poi, arduo stabilire se, in generale, ai singoli rappresentanti locali prema portare avanti le opinioni dei propri amministrati, rischiando così una serie ininterrotta di sconfitte, o se piuttosto non sia preferibile per loro stipulare accordi con l’esponente del governo centrale, al limite appartenente allo stesso partito, sfruttando una probabile concessione di mezzi finanziari - o contributi - per proseguire l’ordinaria gestione della cosa pubblica nelle loro giurisdizioni. Fatte salve le modifiche di atteggiamento collegate soprattutto aH’imminenza delle successive tornate elettorali, si suggerisce che essi saranno per lo meno tentati di accettare la seconda opzione. Se il governo centrale possiede davvero, come di norma avviene, le basi imponibili a maggiore gettito, non gli è certo difficile crearsi una reputazione di forza e di coerenza nei vari scontri, perché ciò assicura un immediato tornaconto ed aiuta altresì nelle negoziazioni a seguire. In conclusione, nella teoria dei giochi, sia quelli esplicitamente non cooperativi che quelli ispirati alla cooperazione danno risultati poco soddisfacenti per almeno uno dei contraenti. 4. Uno schema di cooperazione strategica basata sulla reciprocità Rimane da sottolineare che, nelle strutture democratiche, esistono comunque fattori in grado di spingere ad un ammontare di collaborazione ben più elevato di quello, praticamente uguale a zero, stabilito dalla teoria. In particolare, è logico immaginare che le regole fissate da un’assemblea costituente bilivello siano, auspicabilmente, non «a termine», in modo che i rappresentanti delle giurisdizioni minori abbiano l’opportunità di disputare una serie infinita di incontri con l’esponente del centro. Ognuno di essi ignora il risultato e la mossa finale: alle normali scadenze delle varie elezioni vanno aggiunte le predisposizioni di 65