esemplificativo si riportano (nella tab. 3) i valori relativi alle circa trenta scuole materne comunali raggruppate per circoscrizioni, limitatamente al 1984. Come si può constatare, tutti i costi unitari (17) presentano una notevole variabilità da una circoscrizione all’altra, così come del resto si può verificare anche a livello di singola scuola. In taluni casi, lo scostamento rispetto al valore medio comunale è solo di alcuni punti percentuali, mentre in altri, peraltro ben individuabili, il costo per bambino ospitato è addirittura più che doppio. Solo in qualche sporadico caso il dato medio a livello di circoscrizione coincide con quello medio per l’intero comune. Ciò non deve stupire più di tanto se si tiene presente la particolare eterogeneità, soprattutto socio-economica, che caratterizza l’ampio territorio amministrato dal comune di Ravenna (in parte agricolo, in parte industriale, in parte turistico e in parte terziario) e, perciò, anche la conseguente diversa distribuzione territoriale della domanda, che è articolata in zone urbanizzate e non, fra loro gerarchizzate, tanto da configurare questo comune in una sorta di area metropolitana, sebbene di ridotte dimensioni demografiche. Poiché, però, il calcolo dei costi unitari è stato effettuato mediante la puntuale ricostruzione dei costi effettivi sostenuti in ogni centro di costo (che, in questo caso, è rappresentato dalla singola scuola), si è in grado di individuare con notevole attendibilità le possibili cause di variabilità, anche se non ci si è spinti a stimare il peso di ciascuna. Tali cause sono sostanzialmente quattro: 1’esistenza di economie di scala, dato che le scuole hanno dimensioni diverse, cioè un numero diverso di sezioni; la correlazione positiva tra costi unitari e spazi pro-capite disponibili; la diversa incidenza del costo del personale, in virtù della diversa distribuzione degli oneri aggiuntivi per sostituzioni e supplenze; la diversa fruizione dei servizi da parte degli utenti delle 17.1 costi unitari, infatti, sono stati calcolati per i tre indicatori complessivi di prodotto che sono stati individuati per questo servizio. Si coglie l’occasione per avvertire che i costi unitari sono stati calcolati anche per ogni indicatore di servizio sintetico (attività didattica, mense, inserimento handicappati, attività ricreativa estiva). 535