3. APPUNTI PER UNO SCHEMA DI DECENTRAMENTO ISTITUZIONALE CON AZIONE DI GRUPPO E STRATEGIE DI COOPERAZIONE di Carlo Giannone 1. Introduzione La letteratura sulla finanza a più livelli di governo, o federalismo fiscale, è ormai vasta e presenta interessanti contributi anche nel nostro paese (1). I modelli elaborati sono in prevalenza di taglio normativo, con un disegno di giurisdizioni ottimali che riposa su ipotesi di equivalenza o di «corrispondenza perfetta», derivate dall’estensione della teoria dei beni pubblici. Tali impostazioni incontrano problemi di non agevole soluzione per chi volesse esaminare i sistemi economici reali dal punto di vista dei contribuenti-elettori, i quali, sebbene fruitori di ultima istanza delle politiche adottate, soltanto di rado figurano come soggetti attivi nella formazione delle scelte collettive. Minore insufficienza, al riguardo, mostrano gli approcci di carattere positivo e partitamente quelli rientranti nella «teoria economica della 1. Il riferimento essenziale è agli studi di Musgrave, 1961, e di Oates, 1972, nonché a quello di Tresh, 1981. In italiano, si possono citare la raccolta di saggi a cura di Pola e Rey, 1978, ed il volume di Giannone, 1982. 53