5. LA PARTECIPAZIONE POLITICA A LIVELLO LOCALE: IL CASO DELLA COPRODUZIONE di Salvo Creaco 1. Premessa 1.1. Decentramento amministrativo e partecipazione politica E’ generalmente riconosciuto che qualsiasi progetto di riforma delle strutture amministrative sub-centrali deve coniugare le regole di efficienza economica nella produzione di beni e servizi pubblici con gli aspetti politici della partecipazione (1). Ciononostante, la letteratura sul riordinamento degli enti locali ha sempre devoluto un’attenzione maggiore ai problemi di natura prettamente economica rispetto agli altri; ciò non tanto perché non attribuisse importanza al tema della partecipazione, quanto perché lo riteneva più «campo del politico e del sociologo» che dell’economista, per il quale «quando si comincia a parlare di partecipazione... il quadro si oscura ed il terreno si fa sdrucciolevole» (Mazzocchi, 1974). Questo atteggiamento nei confronti della partecipazione è andato progressivamente mutando nel corso del tempo, in parallelo con i progressi che la teoria della public choice ha registrato applicando allo stato ed ai meccanismi dell’economia pubblica gli stessi metodi 1. Si vedano in proposito i lavori della Hmso, 1967 e dell’Advisory Commission on Intergovernmental Relations, 1963. E’ interessante notare come i principi esposti nelle due analisi siano stati sostanzialmente ripresi nel Documento della Regione siciliana, 1977. 87