mance. Applicati al nostro campo d’indagine, i tre concetti significano: Struttura: identifica la forma del governo rispetto ai processi decisionali che lo caratterizzano ed all’assetto istituzionale e organizzativo. Abbiamo, ad esempio, un governo centralizzato o decentralizzato, nominato con un sistema di elezione diretta o indiretta, ecc. Condotta: concerne le motivazioni e il comportamento di ogni singola unità di governo, o meglio di chi, detenendo il potere decisionale, è in grado di far prevalere le sue motivazioni e quindi di determinare la condotta di tale unità. Performance: rappresenta i risultati finali dell’azione dell’unità di governo. La teoria del federalismo fiscale pone in relazione, in modo normativo, la struttura organizzativa dei governi con la performance-, ci dice cioè qual è la struttura migliore del governo dal punto di vista dell’ottenimento di un dato risultato. Non considera però la condotta, o meglio assume che le unità di governo siano mosse dall’interesse pubblico e siano quindi dei massimizzatori astratti (e quasi perfetti) del benessere sociale. La teoria positiva, di cui ci occuperemo, parte invece da una specificazione delle motivazioni dei diversi attori in gioco e cerca di descrivere e prevedere il legame che esiste fra la struttura del governo e la performance. Richiamiamo alcuni dei risultati principali ottenuti dalla teoria normativa. Preliminare a questo scopo è la definizione di governo centralizzato e decentralizzato. Secondo la teoria del federalismo fiscale abbiamo un governo centralizzato (o unitario) quando una medesima politica pubblica viene applicata in tutte le aree su cui si esercita la giurisdizione del governo, indipendentemente dalle preferenze degli abitanti di ogni singola area riguardo a quella politica. Abbiamo invece un governo decentralizzato ogni qualvolta una determinata politica è attuata in maniera diversa da regione a regione in relazione alle preferenze espresse dai cittadini delle singole aree secondo le modalità decisionali esistenti. (Questa definizione fa certo accapponare la pelle degli studiosi sociali più raffinati degli economisti, data la sua rozzezza, ma è operativamente abbastanza utile). 26