distinta da una riduzione assoluta di popolazione nella città centrale (suburbanizzazione con decentramento assoluto). In tale fase si collocavano viceversa tutte le grandi aree urbane e metropolitane del centro e del nord, con le sole e comprensibili eccezioni dell’area romana e dell’area policentrico-lineare diffusa dell’alto adriatico (Ravenna-Pescara-Ancona). Tab. 3 - Stadi di sviluppo 1971-81 1981-87 Urbanizzazione 1 concentrazione assoluta C ++ P - A + 2 concentrazione Latina Trento, Lecce, Messina relativa C ++ P + A +++ S uburbanizzazione 3 decentramento Roma, Alto-Adriatica, Perugia, Latina, Palermo, relativo Trento, Udine, Pordenone, Taranto, Reggio Calabria, C + P ++ A +++ Perugia, Bari, Palermo, Siracusa, Sassari Pescara, Taranto, Lecce, Cosenza, Reggio Calabria, Messina, Siracusa, Caglia¬ ri, Sassari 4 decentramento Milanese, Torino, Verona- Roma, Verona-Vicenza, assoluto Vicenza, Venezia-Padova, Venezia-Padova, Alto-A- C - P ++ A + Emiliana, Ligure-Toscana, driatica, Napoli, Bari, Firenze, Bolzano, Napoli, Catania, Pescara, Cosen- Catania za, Cagliari Disurbanizzazione 5 decentramento Ligure, Biella, Trieste, Milanese, Torino, Emilia- assoluto Ferrara na, Ligure-Toscana, Firen- C --- P + A - ze, Bolzano, Pordenone, Udine, Ferrara 6 decentramento Alessandria Ligure, Biella, Alessan- relativo dria, Trieste C --- P - A--- Riurbanizzazione 7 C - P--A--- 8 C+P--A- C = Centro, P = Periferia, A = Area. 102