lità di situazioni decisionali non può non corrispondere una pluralità di metodi di valutazione, fra i quali si tratta di scegliere correttamente. Ecco l'esigenza di un criterio di «metavalutazione». Tab. 1 - Situazioni decisionali e strumenti di valutazione Contesto Oggetto di decisione decisionale [e metodi di valutazione appropriati] Ruolo del decisore 1 2 3 a- Decide e paga ponte [analisi bilancio piano sanitario costi-benefici] [vai. impatto] [?] b - Decide e non licenza edilizia investimenti prò- piano regolatore paga [controllo] duttivi privati [?] [controllo] c - Decide e con- progetto privato sviluppo urbano BIRS-BEI-FMI corre cofinanziato partecipato [met. multicriteri] [met. multicriteri] 4. Le situazioni decisionali nel processo di programmazione Per il programmatore si tratta, però, di declinare concretamente le nove situazioni decisionali ideal-tipiche nello specifico dei processi di programmazione. I piani regionali siciliano e toscano, pur nella ovvia diversità di contenuti, sono organizzati secondo una identica struttura logica (tabella 2), a parte alcune differenze lessicali. Entrambi i piani si articolano in due parti: un Quadro di riferimento e le Determinazioni programmatiche. II Quadro di riferimento (nel piano siciliano: Quadro strategico della programmazione regionale) costituisce la parte del piano dedicata all'analisi e alla definizione delle strategie generali e comprende : 1. un Quadro analitico, nel quale si esamina il contesto intemazionale, europeo e nazionale per identificare i vincoli posti e le opportunità offerte alla programmazione regionale e vi si raccorda l'analisi sintetica degli elementi fondamentali dello sviluppo regionale mirata selettivamente ai problemi istituzionali, economici, sociali, territoriali e ambientali cui si indirizzano le azioni della programmazione; 2. le Opzioni politiche, in cui si esprimono le scelte fondamentali della 46