di letteratura disponibile sugli approcci che possono essere seguiti per stimare gli elementi della matrice dei confronti a coppie (per esempio, si veda l'eccellente selezione nel lavoro di selezione di Davidson e Farquhar, 1976). Un ulteriore esempio dei metodi del confronto a coppie è rappresentato dal metodo sviluppato da Saaty (1978); in esso si postula che il punteggio del confronto cjj', dalla matrice C dei confronti a coppie (di ordine J x J), può essere definito in termini di pesi aj e aj' come: Otj Cjj' = — 11 OCi' Si assume anche che: I«j= i j otj>0 (3.5) (3.6) essendo C è una matrice reciproca, si ha: cjj = cjT= 1 e cjj'=1/cj'j (3.7) Data la definizione (3.5) si possono facilmente trovare i valori per i pesi sommando i punteggi cjj1 rispetto a j, cioè: XV aj1 j 1 v 1 ----X otj = — aj' j J “j (3.8) Grazie alla condizione (3.6) i pesi possono quindi essere determinati molto facilmente dall'inverso delle somme di colonna della matrice C. Si può provare che se C è consistente (cioè cjj1, Cj'k = Cjk) il vettore dei pesi è l'autovettore di C corrispondente all'autovalore maggiore. Comunque, in pratica, i punteggi Cjj' vengono raramente riempiti in modo consistente. Inoltre i risultati dipendono dalla scala secondo la quale verranno stimati i valori Cjj'. Saaty (1978) propone una scala da 1 a 9 che rappresenta i tipi di giudizio nel modo che segue: 1 = ugualmente importante 3 = leggermente più importante 5 = molto più importante 7 = evidentemente più importante 9 = assolutamente più importante mentre i valori 2, 4, 6 e 8 sono un compromesso nel giudizio dell'impor- 141