Su questa base, l'articolo di prossima pubblicazione si conclude con un progetto di ricerca avente come oggetto l'analisi delle prestazioni del piano. I punti di partenza sono i seguenti: a. l’oggetto dello studio sono affermazioni specifiche in campo urbanistico 0 strategico e non piani o strategie in quanto tali; b. studiare le prestazioni di piani o politiche significa concentrarsi su quanto viene deciso e compiuto dai gruppi cui tali piani o politiche sono destinati. Paradossalmente, indipendentemente da quanto abbiamo detto sul concetto di prestazione, la prima cosa da fare per analizzarlo diventa nuovamente quello di stabilire se c'è conformità. Il ragionamento, d'ora in avanti, si svilupperà attorno a questa questione: se i risultati corrispondono alle finalità del piano. Resta da vedere, naturalmente, quali siano tali finalità. Dunque, se i risultati si discostano da tali finalità il giudizio prenderà forme differenti. II significato di conformità è ovvio. Prendendo spunto da un precedente lavoro di Mastop, il nostro articolo congiunto propone tre domande la cui risposta dovrebbe determinare la conformità: 1. Sono gli indirizzi di politica elaborati dai gruppi cui il piano è destinato conseguenti ai corrispondenti indirizzi di piano, e corrispondono a quanto dice il piano (conformità formale)? 2. I gruppi cui il piano è destinato agiscono di conseguenza (conformità del comportamento) ? 3. Il risultato è quello che si intendeva raggiungere? In altre parole: l'oggetto materiale dell'urbanistica è cambiato come si voleva (conformità materiale, che costituisce l’oggetto di molte ricerche connesse con la valutazione)? 1 principi teorici alla base dell'approccio proposto in questo e negli altri articoli determinano il modo in cui consideriamo la «non-conformità». Ripetiamo che tale non-conformità non è necessariamente indice di inefficacia. Anzi, non c'è da preoccuparsi in modo particolare delle deroghe alle indicazioni dei piani, purché si riesca a conseguire che i destinatari del messaggio contenuto in un'indicazione di carattere urbanistico ne tengano il debito conto. 5. La dottrina della pianificazione Lo studio delle prestazioni di un piano è complesso e impegnativo. 69