Johanson, 1993, pp. 48-49). Il radicamento sociale (embeddedness) della rete viene così percepito come una delle ragioni più convincenti della sua capacità di risposta e della capacità di generare innovazioni incrementali. Per contro, non è del tutto chiaro il ruolo giocato da tale radicamento sociale nei confronti dei cambiamenti più radicali. Un alto grado di coesione personale può tramutarsi in coalizioni regressive (Bianchi e Miller, 1993, Ca-magni e Rabelotti, 1994) e limitare la percezione o l’adozione di opportunità innovative; ciò conduce al dilemma perfettamente espresso nel seguente passaggio: «Too little embeddedness may expose networks to an erosion of their supportive tissue of social practices and institutions. Too much embeddedness, however, may promote a petrification of this supportive tissue and, hence, may pervert networks into cohesive coalitions against more radical innovations» (Grabher, 1993, pp. 25-26). 2.2. Dimensione reticolare e apprendimento Nel sistema operano attori che svolgono attività e utilizzano risorse; attività e risorse sono fattori importanti che determinano i comportamenti, sia in termini di vincoli che di opportunità, degli attori stessi. L insieme delle interrelazioni tra attori-attività-risorse dà vita a una rete, definita come un insieme di relazioni di scambio connesse (Cook e Emerson, 1978; Hakansson e Johanson, 1993). Qualsiasi azione di scambio all’interno di una rete industriale non ha solo una dimensione economica ma ne ha, anche, una conoscitiva e valoriale e a motivo di questo - oltre che dell’interdipendenza reciproca che esiste tra azioni e risorse - le relazioni durature hanno importanti effetti positivi sulla produttività degli attori, sulla loro capacità innovativa e sul controllo che sono in grado di esercitare sull’ambiente circostante. Le relazioni durature all’interno di una rete industriale divengono pertanto modalità di governare attività industriali e risorse e la posizione di un attore all’interno della rete stessa - la forza delle sue relazioni e la sua importanza (centralità) nella rete - determina la capacità di controllo indiretto complessivo che tale attore ha sull’intera rete cui appartiene. Uno dei modi sintetici per indicare il meta-obiettivo di ogni rete industriale è Vapprendimento, nella sua più ampia valenza di apprendimento tecnico, comunicativo e sociale. Dal momento che la struttura stessa della conoscenza assomiglia sempre più a una rete (Rullani, 1992) essa è fortemente influenzata dalla prossimità spaziale; se infatti, soprattutto nell’apprendimento tecnico, esiste un elevato grado di potenziali comportamenti opportunistici è più difficile che tale apprendimento si realizzi se non avviene contestualmente anche a un apprendimento sociale e quest’ultimo, necessariamente, si realizza prevalentemente su base locale. Si ritrova qui il dilemma già precedentemente sollevato dell’eccessivo/scar-so grado di radicamento sociale. La rete industriale è, per definizione, non 143