XXVIII metodi e tecniche dalle scienze naturali, di origine più antica, alle scienze sociali, di origine più recente. In questa prospettiva, tenteremo di delineare un quadro storico-evolutivo, in cui cercheremo, molto brevemente, di evidenziare alcuni aspetti di come la conoscenza e la rappresentazione della realtà, in particolare di quella naturale, il cui studio ha tradizioni molto più antiche di quello della realtà sociale, siano evolute attraverso successivi schemi o modelli (paragrafo 5.3.). Il succinto esame che svolgeremo ci permetterà di delineare meglio l'idea di complessità. Poiché alcuni aspetti di questa sono descrivibili più facilmente per mezzo del linguaggio matematico, più consueto nelle scienze fisiche che non in altri ambiti, parte integrante di questo capitolo 5. sono una prima digressione sul concetto di frattale (paragrafo 5.4.), condotta attraverso l'esame di alcuni esempi classici, ed una seconda digressione (paragrafo 5.5.) su alcuni aspetti del caos deterministico. Riteniamo essenziali tali cenni, sia perché l'idea stessa di frattale rappresenta un tentativo di simulare la complessità della natura e della società, e, quindi, è di fondamentale importanza per un inquadramento concettuale della complessità, sia perché l'argomento è fertile terreno di ricerca, tanto teorica, per i matematici, quanto applicata, per i cultori dei più disparati settori delle scienze della natura e della società che hanno a che fare con la dinamica dei sistemi complessi. I sistemi complessi, come vedremo, infatti, manifestano comportamenti che sfuggono alla previsione condotta su base logica, così come certi aspetti della geometria frattale sfuggono alle categorie logiche, per così dire, 'consuete' che ci provengono dalla tradizione classica, ma richiedono una revisione del nostro modo di concepire (forse, sarebbe più esatto dire 'percepire') lo spazio. Concluderemo, e qui arriveremo al cuore della nostra discussione, tentando di delineare un quadro del significato della complessità, descrivendo alcuni punti di vista, avanzando, noi stessi, qualche idea e prospettando qualche spunto per ricerche future volte ad una definizione più precisa ed efficace di tale quadro (paragrafo 5.6.). Infine (paragrafo 5.7.), avanzeremo qualche considerazione sul tema centrale di quest'opera: la complessità del fenomeno urbano. Non si intende, in nessuna parte di questo capitolo, fornire ima trattazione completa e sistematica dell'argomento: lo scopo è solo quello di presentare una descrizione introduttiva agli argomenti citati (che susciti spunti, ci auguriamo, utili per ulteriori discussioni e sviluppi) e, soprattutto, di approdare ad una qualche formulazione in ordine alla