Manni (Turiddu), Umberto Spadaro, Virginia Balestrieri, Grazia Spadaro, e la voce di Tito Gobbi; pr.: Excelsa; distr.: Minerva; 84'. La trama del film è tratta dalla nota novella di Giovanni Verga: la musica di Mascagni serve soltanto di commento all'azione. Soggetto — Turiddu, giovane siciliano, torna a casa dopo il servizio militare. Prima di partire amoreggiava con Lola che considerava come una fidanzata: ora è deciso a sposarla al più presto. Egli è profondamente deluso, quando apprende dallo zio che Lola sta per sposare Alfio, ricco carrettiere. Turiddu non manca di dar espressione al suo dolore e al suo dispetto; ma intanto ha occasione d'avvicinare Santuzza, bella ragazza, giovanissima, della quale s'innamora. Lola, benché ormai sia la moglie d'Alfio, sente rinascere in sè il sentimento appassionato che la legava a Turiddu e, spinta anche da gelosia verso Santuzza, attira a sè l'antico fidanzato e ne fa un amante. Il giorno di Pasqua Santuzza confessa alla madre di Turiddu i suoi rapporti col figliolo, che le vietano di entrare in chiesa. Ella fa una scena di gelosia a Turiddu e da lui respinta, si vendica informando Alfio della tresca che Turiddu ha con Lola. In omaggio al codice d'onore vigente nel paese, Alfio sfida Turiddu ad un duello, in cui i due avversari combattono senza testimoni ed hanno per arma il coltello. Turiddu viene ucciso, (ccc) 1953 GIUSEPPE VERDI r. : Raffaello Matarazzo; s.: Mario Monicelli, Leo Benvenuti, Liana Ferri, Giovanna Soria, Piero Pierotti; se.: L. Benvenuti, L. Ferri, M. Monicelli, P. Pierotti, G. Soria, Raffaello Matarazzo; /. : (ferraniacolor) Tino Santoni; scg.: Alberto Bocciami; arr. : Riccardo Domenici; co.: Dino Di Bari; m. : Giuseppe Verdi; arr. mus.: Renzo Rossellini mo. : Mario Serandrei; int. : Pierre Cressoy (Verdi), Anna Maria Ferrerò (Margherita Barezzi), Gaby André (Giuseppina Strepponi), Enzo Biliotti (l'impresario Martini), Laura Gore (Barberina Strepponi), Camillo Pilotto (Antonio Barezzi), Guido Celano (Victor Hugo), Emilio Cigoli (Donizetti), Loris Gizzi (Rossini), Sandro Ruffini (l'impresario Marelli), Aldo Bufi Landi (Dumas figlio), Enrico Glori (funzionario del Teatro La Fenice), Mario Ferrari (ufficiale della polizia austriaca a Milano), Teresa Franchini (la vecchia caldarrostaia), Turi Pandolfini (impiegato del banco dei pegni), Irene Genna (« Violetta »), Mario Del Monaco (« Otello », « Alfredo »), Tito Gobbi (« Rigoletto »), Giampaolo Rosmino, Hady De Santis, Lucia Banti, Rosetta Pasquini, Franca Dominici, Marika Rowsky, Lola Braccini, Olga Vittoria Gentili, Paolo Rocca, Leonello Zanchi, Edoardo De Santis, Gloria Villar, Liana Del Balzo, Rita Andreana, Anna Vivaldi, Orietta 47