ordini per Alfa Nord e Alfasud: nei primi cinque mesi essi sono ammontati a 116 mila unità, ossia il 40% in più rispetto al 1977, di cui oltre 65 mila all’estero, nuovo primato del periodo. E’ un segno positivo dell’immagine di marca. E al riguardo vogliamo ricordare la fermezza della rete italiana di fronte alle intimidazioni terroristiche. La produzione del 1978 fissata in 250 mila unità, dopo le perdite conflittuali del primo trimestre potrà chiudersi in 225 mila unità (115 mila Nord e 110 mila Sud) salvo positive, energiche azioni di risanamento che, fuori da ogni dubbio, potrebbero consentire’concreti recuperi, contro 201 mila nel 1976. Dovrebbero migliorare i risultati economici, che però debbono anche essi recuperare il duro primo trimestre. Nuovi sensi di responsabilità a difesa dell’azienda si sono manifestati; nella misura in cui si concreteranno, essi accresceranno lo spazio dell’azione direzionale. Il Paese, i giovani, hanno bisogno che queste responsabilità e questo spazio si consolidino in un aitò sforzo di collaborazione, per difficile che sia, per gli obbiettivi di risanamento che sono nell’interesse di tutti. Con questo auspicio, passiamo ad illustrarvi con il consueto dettaglio le vicende dell’esercizio 1977.