9
Nella statistica delle immatricolazioni in Italia, la nostra Società figura con 68.377 vetture nel 1970 rispetto alle 70.466 dell’anno precedente: si è quindi verificato un calo del 2,97 per cento, che sta a fronte del già segnalato incremento dell’1,5 per cento del totale delle vetture italiane immatricolate, ed a fronte di un aumento del 12 per cento del totale delle vetture immatricolate nel Paese dovuto soprattutto alle vetture importate.
Analoga situazione si presenta nei riguardi dell’esportazione: la domanda delle nostre vetture è stata in continua ascesa da parte di numerosissimi mercati esteri, ma ci siamo trovati nell’incresciosa situazione di non poter soddisfare le richieste.
In totale, le nostre esportazioni risultano ridotte del 3,2 per cento rispetto al 1969.
Verso i Paesi del MEC abbiamo esportato 18.697 vetture contro le 19.430 unità esportate nel 1969; nei Paesi dell’EFTA ed extra europei abbiamo esportato 18.190 unità contro 18.690 del 1969.
Le vendite alle nostre Consociate estere sono sommate a 32.100 unità, ed hanno rappresentato l’87 per cento del totale delle esportazioni.
In quanto ai veicoli industriali, la produzione dello Stabilimento di Pomigliano d’Arco ha raggiunto 3.205 unità, con un incremento del 15 per cento rispetto al 1969. Una riduzione del 2,3 per cento si è verificata invece nella produzione dei motori Diesel per conto del gruppo Renault, che è sommata a 19.285 unità contro 19.736 dell’anno precedente.
Naturalmente anche nel corso del 1970 abbiamo proseguito il potenziamento della rete di assistenza in Italia e all’estero in relazione ai programmi di espansione delle produzioni al Nord, ed alla prossima entrata in produzione dello stabilimento dell’Alfa Romeo Alfasud di Pomigliano d’Arco.
Al 31 dicembre 1970 l’organizzazione commerciale contava in Italia su 12 Filiali dirette, 3 uffici regionali, 208 concessionarie e 805 punti di appoggio; all’estero l’organizzazione comprendeva 13 consociate, 68 concessionari importatori, 416 concessionarie e 1319 punti di vendita e assistenza.
In Portogallo, Malta, Sud Africa, Uruguay e Malaysia si effettua una attività di montaggio dei nostri autoveicoli.
In Spagna continua la produzione, su nostra licenza, di un furgone derivato dall’FI2 Alfa Romeo.
È proseguita la riorganizzazione industriale e commerciale della Fabrica Nacional de Motores di Rio de Janeiro che viene gradualmente predisposta per nuovi programmi di sviluppo della nostra attività sociale nell’America Latina.