Capitolo terzo considerati vengono tipicamente impiegati per analisi su serie tem— porali con intervan osservazione annuali, con l’obiettivo di resti— tuire stime dell’evoluzione dell’intensita dell’attività di innovazione a livello locale o di singola unità econom a. Il numero assoluto di brevetti registrati da un singolo soggetto economico o rela tivi a un’ area geo af ca costituisce un risultato di difficile interpretazione. Non e infatti definibile, a priori, un livello di efficienzain tnermini assoluti er tale parametro. Per poter formulare una valutazione significativa dei livelli locali di produzione bre- vettuale si rende, uin ,indispensabile l’adozione di un ap roccio com arativo, tramite indicatori che, correggendo per la presenza di eventuali effetti di scala perme ettano un confronto tra differenti realtà. In letteratura sono evidenziabili due strategie per la defini- zione di indicatori ira/e- -ifld@mdmt. l’impiego odi coe efficienti per il peso del numero assoluto di brevetti e il benchmarking diretto con altre realtà cam ino La prima delle due opzioni, adottata ne h …crarebaardr internazionali dell’ Unione Europea, porta alla definizione degh indicatori riportati nel seguito — numero di brevetti locali / popolazione; numero di brevetti locah / forza lavoro; — numero di brevetti locah / numero di impiegati in attività di R&S; * numero di brevetti locah / quota del P1Llocale. ceed nti indicatori pesati sono tratti da S'fz'mre and Terlano/037 sta t valutazioni qualora si pongano a confronto unità geografiche in cui i settori tecnolo ici dominanti presentino caratteristiche dif erenti in relazione all’ intensità e tipologia della forza lavoro impiegat L’ Lele- vata concentrazione dia ttività brevettuale riscontrabile in particolari distretti tecnologici, caratterizzati da ridotti valori di popolazione e 90