Ricerca accademica e attività innovativa nei sistemi locali L'esposizione del lavoro è articolata nei seguenti paragrafi: il se— condo presenta una rew'ew della letteratura che ha analizzato le inte— razioni tra università e industria su base geografica, facendo sostanf zialmente riferimento alla nozione di kayla/[edge jail/aver. Il terzo e dedicato all'analisi degli studi che si sono occupati di indagare l‘ef- ficienza di speci fici canali istituzion li reposti al trasferimento di conoscenza tra università e settori industriali. Il quarto propone una raccolta di ricerche empiriche con ntraddistint te da un'unità di analisi per l'osservazione delle collaborazioni, a livello di singoli progetti. Il q infine, presenta i principali risultati emersi dal l’analisi della lettoeratura. 2.2. Rebzioni lm univeriita‘ @ indltit/izz @ know/erige {Di/layer Si è sottolineato in precedenza come, durante gli ultimi venti an- ni, la ricerca economica si sia interessata in maniera crescente alle relazioni tra l'attività di ricerca scientifica, realizzata all'interno delle università, e la performance tecnologica e innovativa dei sistemi economici lo cali in cui esse ear no collocate I contributi all‘in- novazione derivanti dalla ricerca di base di natura accademica sono stati ampiamente discussi in letteratura economica attraverso nume— rosi approcci interpr retati vi (Mou/ery 1995; Rosenberg e Nelson 1994). Le modalità di interazione tra settore industriale e mondo universitario sono riassumibili, in prima analisi, nello schema di classificazione proposto da Pavitt (1998): gli spillover su scala locale generati indirettamente dalla ricerca accademica, il training di scienziati e ingegneri, la possibilità da parte delle im rese di aver accesso a network internazionali di ricerca scientifica, il prestigio e la visibilità acquisiti dall'ambiente economico lo cale in conseguenza della presenza di import an nti poli universitari, lo sfruttamento del background di conoscenza dei ricercatori universitari tramite l'atti— vità di consulenza, la creazione di nuove imprese attraverso spin- -off basati su ricerchedi origine accademica, l'avviod i proge etti di ricerca comuni, la condivisione di risorse per la ricerca. Inoltre, la colla- borazione con il mondo accademico porterebbe alle imprese private migliori capacità di assorbimento di conoscenza di base (Cohen e Levinthal 1989)