Investimento in attività di ricerca e sviluppo e vincoli finanziari sultato di una insufficiente o imperfetta competizione sul mercato per la tecnologia In riparti rticolare Arrow (1962) sosteneva non solanto che la società avrebbe investito una quantità sub- ottimale di risorse in ricerca un contesto di perfe etta competizione, ma che una eccessiva pressione competin'va avrebbe otuto esacerbare i rischi di limitata appro priabilità e dunque deprimere gli incentivi all’innovazione". Da tali conclusioni emerge chiaramente la particolare natura del bene ricerca scientifica e tecnologica in cui fondamentale è il ruolo della conoscenza e trasmissibilità del sapere incorporato nell’innovazione. Proprio queste idiosincraiiche caratteristiche del processo innovativ vo costituiscono l’elemento cruciale di condizionamento dell’attività di finanziamento dell” innovazione A questo riguardo, e possibileC intendere il ercorso conce ettuale dell’ analisi economica de finanziamento della ricerca tecnologica attraverso tre distintir e successivi approcci. La classica teoria sull’assenza di interazioni tra capitale e investimenti reali sviluppata da Modigliani e MillerttLl (1r958) costituisce il naturale punto di partenza della riflessione sull’impatto di determinanti finanziarie sull’attività di ricerca. La caratteristica distintiva di tale modello teorico prevede che la presenza di uperfetta competizione nel mer cato dei capitali tenda, di atto, inin nte la struttura di capitale adottata dall’impresa. Ulte- riori fondamentali ipotesi sottostanti a tale visione erano l’assenza di costi di fallimento e soprattutto la presenza di condizioni di perfetta informazione tra ragenti coinv oti nel proc esso di finanziamento. Nel modello di Modigliani e Miller per un’impresa in equilibrio le risorse finanziarie interne ed esterne sono perfette sostitute getti di ricerca condotti all’interno delle imprese e finanzierebbero uelli con iù elevata probabilità di successo, garantendo nel com- plesso all’impresa innovatrice un costo marginale del capitale dedi- 3L’ ampio e assai dibattuto tema delle interrclazioni tra struttura 1qdi mercato e propensione allinnovjzoione esula dagli obierri di questo scritto Per arpp () fondimentos su t argom si ' edano lxamien e Schwartz (1982), Cohenu e 1'1Levin (1989) e Aghion e! al. (2 00 Zn)t,0