PUCCETTINO Una volta, un taglialegna e la moglie avevano sette figli: maschi tutti: il maggiore aveva dieci anni, il più piccolo sette. Qualcuno si stupirà forse che quel taglialegna avesse potuto aver tanti figli in così poco tempo; era la moglie che aveva premura; chè ella non ne faceva mai meno di due per volta. Erano poverissimi, e i loro sette figli li imbarazzavano moltissimo, chè nessuno di loro poteva ancora e sapeva guadagnarsi la vita. Quello che poi li addolorava era che il più piccolo era molto delicato e taceva sempre: ed essi credevano stupidaggine ciò che in fondo era invece indizio di bontà. Egli era piccolissimo: quando vide la luce non era più grosso di un pollice: ecco, perchè dopo, lo chiamarono Puccettino. Quel povero bambino era il capro espiatorio della casa: tutti gli davano torto e sempre: ma in fondo era anche il più fine e il più accorto di tutti i suoi fratelli. Se parlava poco, ascoltava molto.