iuu ENRICHETTO DAL CIUFFO Le voci di quel mutamento si erano sparse intorno, e tutti i giovani principi dei regni vicini si sforzarono di farsi amare dalla principessina e quasi tutti la chiesero in isposa; ella però non trovando .nessuno che avesse abbastanza spirito per lei, li ascoltava tutti senza promettersi a nessuno. Ma ne venne uno così potente, così ricco, così spirituale clic ella non potè impedirsi di aver per lui molta buona volontà. Il re se ne accorse, e disse alla figlia che la lasciava libera e padrona di scegliersi un marito; ed ella non aveva cbe ad esprimere il suo desiderio. Tanto più si ha dello spirito, e tanto più difficile è il risolvere questo genere di faccende. Ed ella, quindi, chiese al padre che le lasciasse tempo a riflettere. Un giorno, per caso, andò a passeggiare nello stesso bosco e nello stesso posto dove aveva incontrato Enrichetto dal ciuffo, per pensare con maggiore libertà ai casi suoi. Durante la passeggiata, come ella sognava profondamente, intese a'suoi piedi un rumor sordo, come di persone che vanno vengono e si agitano. Tese l'orecchio e intese una voce che diceva : — Portami questa marmitta. Un'altra: — Dammi questa caldaia. Una terza: — Metti legna sul fuoco. Nello stesso tempo la terra si aperse, ed ella vide sotto i suoi piedi una specie di vasta cucina, gremita di cuochi di marmitte di tutti gli strumenti necessari a preparare un magnifico banchetto.