COSTUMI.

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                   tere. Si dirà che un tal contrasto si trova dappertutto ovunque sieno uomini ; ma si trova più specialmente nei climi meridionali, ove la maggiore intensità di sentimento si combina colla maggiore finezza d’intelligenza; ed ove è più difficile tenere a freno le passioni. In quanto ai doni naturali degl’ Italiani, il forestiero ne acquisterà opinione più favorevole recandosi da Settentrione a Mezzogiorno, ma riceverà l’impressione contraria per tutto ciò che si riferisce alla coltura, all’ ordine, alla decenza ed alle abitudini della vita. Resterà sorpreso nel vedere che la civiltà ha fatto minori progressi appunto nei luoghi ove, se fosse stata convenientemente applicata, avrebbe dovuto ottenere più splendidi resultati.
   ■ Procedendo da Milano a Napoli, il viaggiatore proverà quello che proverebbe recandosi dalle più civili contee dell’ Inghilterra nei più selvaggi distretti dell’ Irlanda.
    Generalmente gl’ Inglesi i quali visitano l’Italia non tengon conto di queste differenze. Per essi tutto quello che vedono in Italia è addirittura italiano ; 1’ affetto per questo paese, unito ad un vago senso di pietà pei patimenti di un popolo caduto ed oppresso, faceva loro una volta varcare le Alpi. Ma questo popolo è sorto adesso al medesimo grado di quelle nazioni libere la cui simpatia dovrebbe esser fondata sul rispetto ; ed ancora, molti di quei mutamenti che agli indigeni sembrano progresso, non sono agli occhi dei forestieri, artisti ed estetici, che brutture e deformità.
   Le qualità che i visitatori forestieri ammirano di