ria avrebbe per l’economia nazionale conseguenze eguali a quelle della chiusura del mercato francese nel 1888 ¹ ; ma, com’è stato dimostrato e come si può confermare, tale veduta pessimistica non ha fondamento. Prima di tutto la dissoluzione dell’Austria costituisce un elemento di facilitazione : dalle ceneri della duplice monarchia sono sorti Stati che ci sono amici, come la Boemia, e coi quali pertanto le nostre relazioni d’affari sono destinate ad intensificarsi. La Boemia è un paese eminentemente industriale, che avrà interesse, non foss’altro per ragioni politiche, a servirsi del porto di Trieste anziché far capo ai porti della Germania, come invece la politica tedesco-ab-sburghese era riescita ad ottenere prima della guerra. Attraverso il porto di Trieste la Boemia potrà ritirare le materie prime necessarie alle sue industrie, materie prime che essa faceva venire d’oltre mare, e, più ¹ V. GaDDI, La esportazione dei prodotti agrari ed il regime doganale. In Rivista delle società commerciali maggio-giugno 1918.