STAMPA AZIENDALE EUROPEA IL CONGRESSO INTERIM AZIONALE DELLA "FEIEA" A TORINO TORINO - I,a riunione dei dirigenti dei giornali aziendali italiani, presieduta dal prof. Silvio Golzio. CONCORSO PACCF.S I9fi3 - 1 premiati della Fiat: Carlo Mafflotti e Antonio Picchi Oltre 400 rappresentanti della Stam- pa aziendale d'Europa, di 13 nazioni, hanno partecipato al Congresso inter- nazionale FEIEA («The Federation of European Industriai Editor's Associa- tion ») ai primi di giugno. Questo Con- gresso sta ad attestare la crescente importanza assunta dalla Stampa aziendale, che è sempre più strumen- to utile di informazione e di collabo- razione nel mondo del lavoro moder- no. Si pubblicano in Europa più di 2000 giornali d'azienda, ed anche in Italia lo sviluppo di questo giornali- smo è in continuo incremento. Lo rap- presenta l'Associazione Stampa Azien- dale italiana (Torino), presieduta dal Prof. Silvio Golzio, segretario il Dr. Salvati, la quale ha organizzato alla perfezione questo Congresso interna- zionale facendo onore alla ospitalità torinese. Il lavoro organizzativo del Salvati e dei suoi collaboratori è stato magnifico. I precedenti Congressi FEIEA si tennero a Parigi, Londra, Copenaghen, L'Aia, Vienna; e per la prima volta, questo VI Congresso, in Torino, dove la stampa aziendale italiana ha avuto il piacere d'incontrare colleghi emi- nenti dell'Austria, Belgio, Danimarca. Finlandia, Germania, Gran Bretagna. Grecia, Olanda, Norvegia, Svezia, Sviz- zera. Un'assise imponente per nume- ro di persone, personalità cospicue, discussioni proficue. La introduzione del Prof. Golzio al Congresso, presenti le Autorità citta- dine, è stata di concisa eloquenza. Il Gr. Uff. Giuseppe Ceccarelli, presiden- te internazionale della FEIEA, portan- do ai Congressisti il saluto della Fe- derazione, ha detto tra altro: « In que- sti sedici anni, dal 1948 al 1964, abbia- mo stabilito conoscenze sempre più rafforzate, si sono svolti lavori con- gressuali al fine comune di esaminare alla luce di nuove esperienze i mezzi migliori e più efficaci per contribuire a diffondere un genere di stampa ispi- rata, naturalmente, a fini particolari, ma anche aperta a cognizioni ed a considerazioni esterne. Torino è una delle più industriali città europee, do- ve la stampa aziendale italiana ebbe in passato i suoi promettenti inizi, perfezionati via via nel corso degli anni con tangibile risultato e con si- cure garanzie per l'avvenire ». M. René Arnaud, segretario gene- rale del CIFE e personalità di presti- gio europeo, ha pronunciato una pro- lusione di alta dottrina e di ricca esperienza; tra le numerose relazioni italiane e straniere si sono distinte quelle del Prof. Antonio Miotto del- l'Università di Milano sul tema « la stampa aziendale nella prospettiva psicologica » e quella del Dr. Paolo Polese della « Pirelli », che ha sinte- tizzato nel suo « sguardo all'Italia » l'essenziale della vita economica-so- ciale della nazione italiana: una sin- tesi molto apprezzata dal pubblico cosmopolita del Congresso. Un Congresso ben riuscito, impor- ! tante, svoltosi in un'atmosfera di viva cordialità e di utili conoscenze. L'U- nione Industriale è stata larga di si- gnorile ospitalità, l'Istituto bancario San Paolo ha ospitato nella sua splen- dida sede la Mostra della Stampa Aziendale; il Sindaco di Torino, Ing. Anselmetti, Cavaliere del Lavoro, ha ricevuto i Congressisti a Palazzo Ma- dama; aziende enti asscciazioni han- no cooperato al successo della mani- festazione che è valsa ad inserire più che mai la stampa aziendale italiana nel circuito internazionale special- mente europeo. Perchè se i problemi tecnici del giornale di azienda richie- dono cure sempre più assidue, la fina- lità della stampa aziendale va sentita oltre le mura della fabbrica, oltre la informazione aziendale e le illustra- zioni del lavoro comune e della vita familiare, per contribuire alla forma- zione in tutti i lavoratori di una sem- pre più consapevole coscienza inter- nazionale dei compiti, dei doveri e dei diritti del iavoro. Europa, anzitutto, dev'essere il segno tendenziale degli sviluppi anche della stampa aziendale. La Fiat ha largamente partecipato al Congresso FEIEA. « Illustrato Fiat » è tra i maggiori e più significativi pe- riodici della stampa aziendale euro- pea: va oltre le 170.000 copie mensili. I Congressisti hanno visitato la Mira- fiori e molti di essi sono andati in gita al Gran San Bernardo. Assegnati i Premi Pacces 1963. Ab- biamo applaudito, tra i premiati, due della Fiat: i signori Antonio Picchi • Grandi Motori) e Carlo Maffiotti iSede Centrale). CONCORSI A PREMI PREMIO PACCES 1964 « Illustrato Fiat » parteciperà al Concorso Premio Pacces. indetto dalla Asso- ciazione Stampa Aziendale Italiana, portando alla giuria del Concorso scritti, fotografie o disegni originali di dipendenti Fiat (impiegati e operai, non diri- genti) pubblicati sul nostro giornale durante l'annata in corso. Sollecitiamo i nostri lettori dipendenti Fiat a mandarci quel che di meglio essi ritengano pubblicabile sull'i Illustrato ». Non cosette futili, frutto di ambi- zioni letterarie, ma scritti consistenti, vivi, che denotino sempre conoscenza e sensibilità di problemi interessanti: del lavoro, della cultura, della tecnica, della vita familiare e sociale. Anche relazioni di viaggi, ricordi, esperienze personali. Tanti sono gli impiegati e gli operai che hanno cultura, idee, immaginazione e che si esprimono con linguaggio semplice ed efficace. A loro si rivolge essen- zialmente il Concorso, che intende appunto premiare chi nel mondo del lavoro si distingua anche con la penna, la matita o la macchina fotografica. Indirizzare a « Illustrato Fiat » - Concorso Pacces - corso Marconi 10. Torino. indicando con chiarezza il proprio nome, cognome, qualifica come dipendente Fiat, domicilio. La Direzione del giornale sceglierà e pubblicherà quegli scritti o illustrazioni che essa ritenga insindacabilmente accettabili e idonei a concorrere. Il materiale non pubblicato non si restituisce. La « Gazzetta per i Lavoratori » — settimanale di assistenza sociale di fab- brica della Confederazione Generale dell'Industria — ha istituito anche per 11 1964 borse di studio e concorsi vari con cospicui premi. Concorsi letterari ed artistici (pittura, scultura, disegni in bianco e neroi; premi agli alpinisti (alpinismo e sci-alpinismo>; un concorso tra gli anziani (operai e impiegati), occupati da almeno 35 anni presso la stessa azienda. Tema di questo concorso: «La mia esperienza di lavoratore anziano di fronte alle nuove tecniche intro- dotte nella mia fabbrica ». Quanti vogliono partecipare all'uno o all'altro di questi concorsi della « Gazzetta per i Lavoratori » devono indirizzarsi al giornale (Roma, piazza Ma- donna di Loreto 21), richiedendo tutte le modalità necessarie. PREMIO MAZZALI Il Premio « Guido Mazzali », istituita per iniziativa della rivista « L'Ufficio Moderno », è destinato al pubblicista che durante l'anno si sia particolar- mente distinto come direttore o redat- tore di una pubblicazione aziendale (house organi o di categoria; come autore di testi per una campagna pub- blicitaria; come ideatore e realizzatore di una campagna di Pubbliche Rela- zioni per Aziende private, Aziende pubbliche o pubbliche Amministra- zioni. Le segnalazioni di nominativi rite- nuti meritevoli devóno essere inviate alla Segreteria del Premio (Milano, v.le Cassala 59) entro il 31 ottobre 1964. Il Premio « Mazzali » è costituito da una grande medaglia d'oro che viene assegnata entro il mese di dicembre di ogni anno. Presidente della Giuria l'on. prof. Roberto Tremelloni. 2