VII
dopo le medie che fare?
I consigli del medico
Le scuole elementari e medie possono essere frequentate con discreto risultato da chiunque abbia capacità intellettuali rientranti nella media: negli studi di ordine superiore le difficoltà aumentano ed indubbiamente è necessario un impegno maggiore tanto sul piano intellettuale che fisico.
E' importante che ogni studente affronti volentieri il suo tipo di studio, con una certa conoscenza di ciò che gli verrà richiesto in futuro; la maggior parte delle carriere studentesche « travagliate » mancano di questa premessa: sono intraprese con il predominante scopo di conseguire il famoso « pezzo di carta che serve sempre ». Ogni branca di studio, se scelta con una certa convinzione ed affrontata con determinati accorgimenti, può essere svolta con buoni risultati e offrire sempre nuovi interessi. Al riguardo manca (ed è una mancanza molto sentita), una adeguata informazione, la quale dovrebbe rientrare nel quadro più generale di una programmazione (è inutile che migliaia di giovani si avviino su una determinata strada senza sapere se al termine di questa vi sarà uno sbocco).
Fondamentale, per chi sceglie la strada dello studio, e questo è il parere di illustri psicologi e studiosi (ex studenti), è incominciare bene, cioè non perdere tempo, specie all'inizio; è più facile difatti immagazzinare le nozioni nella mente a poco a poco, ragionando, che dover effettuare massacranti « recuperi ».
La memoria, intesa come capacità di ricordare le nozioni lette o sentite, pur potendo essere più o meno sviluppata come dote naturale, indubbiamente aumenta con l'esercizio ed è direttamente proporzionale, almeno fino ad un certo punto, all'attenzione e alla concentrazione con cui le cose vengono imparate.
Diamo qui di seguito alcuni consigli dal punto di vista medico-igienico a coloro che svolgono l'attività di studente:
—	considerare lo studio come una vera e propria attività lavorativa; crearsi quindi un orario di lavoro; evitare di passare sui libri le notti precedenti l'esame o l'interrogazione; lo studio deve essere distribuito: ogni giorno un determinato numero di ore;
—	si deve mantenere un ritmo di vita regolare: le ore di studio devono essere alternate a qualche svago ed
all'attività fisica all'aria aperta, che è una vera necessità per l'organismo;
—	il sonno deve in ogni caso essere sufficientemente ristoratore, deve cioè avere una certa durata (minimo sette ore) e svolgersi in ambiente silenzioso;
—	l'alimentazione deve essere varia e completa; i pasti anziché pochi e abbondanti devono essere almeno tre, meglio se quattro, distribuiti nel corso della giornata. Tenendo conto dell'età dello studente (l'organismo è ancora in via di accrescimento) bisogna rivolgere un particolare riguardo alle proteine della dieta che rappresentano la materia prima con cui l'organismo si sviluppa; abbondanti dovranno essere quindi le carni, le uova, i formaggi; frutta e verdure fresche copriranno l'aumentato fabbisogno di vitamine.
La prima colazione deve essere di una certa consistenza per evitare i disturbi (spossatezza, diminuita capacità di attenzione, irrequietezza) che nella tarda mattinata insorgono a causa del prolungato digiuno; se la prima colazione è sufficiente si evita, al pasto di mezzogiorno, di mangiare troppo con le note conseguenze (son-
nolenza, digestione laboriosa, ecc.).
L'abitudine del fumo è ormai purtroppo molto diffusa anche fra i giovani studenti: ci si ricordi solo che a parte gli inevitabili effetti dannosi che questo vizio ha sull'organismo, anche sulle capacità intellettuali, contrariamente a quanto molti credono, ha effetto non benefico, ma dannoso.
Spesso si richiede al medico la prescrizione di prodotti che « aiutino la memoria » o che « rinforzino » l'organismo. Pur non sottovalutando l'importanza di una giusta cura ricostituente, specie nei momenti più difficili di una carriera scolastica, riteniamo che quando le condizioni di salute siano buone, sia più opportuno seguire le norme igieniche e dietetiche di cui abbiamo parlato.
I tranquillanti dei quali troppo sovente si abusa, andranno usati, e solo dietro prescrizione medica, nei casi veramente conclamati e prolungati di agitazione, insonnia, di mancanza di concentrazione.
Da escludere categoricamente tutti gli stimolanti, soprattutto se di tipo anfetaminico (simpamina, metedrina, ecc.): oltre a essere dannosi per l'organismo, si rivelano inefficaci anche allo scopo per cui sono presi: danno una sensazione di sicurezza in se stessi eccessiva e talmente radicata da far commettere degli errori nella convinzione di essere nel giusto.
Studi per l'amministrazione
Tra le scuole a livello universitario, l'unica che forma i quadri per l'amministrazione dell'impresa è la Scuola di Amministrazione Industriale, a Torino. Comprende due corsi, uno biennale e uno triennale, al termine dei quali si consegue la laurea in Amministrazione Industriale. Il corso biennale può anche essere considerato fine a se stesso, e rilascia il diploma in Amministrazione Industriale. Possono iscriversi al biennio coloro che abbiano conseguito la maturità scientifica, o classica, o l'abilitazione tecnica. La frequenza ai corsi è obbligatoria, ma per gli studenti lavoratori o non residenti a Torino è stata istituita una sezione di « esternato » che invia le dispense e le esercitazioni svolte in classe, e organizza degli speciali seminari per integrare l'insegnamento scritto con esempi, casi di applicazione e lavoro di gruppo.
Durante l'anno scolastico vengono inoltre organizzate visite alle aziende e proiezioni di film a carattere scientifico e industriale. Possono iscriversi al triennio di laurea in Amministrazione Industriale, gli allievi che hanno superato gli esami del precedente biennio o che provengono dal primo biennio di una facoltà di Economia e Commercio. Questi ultimi candidati dovranno superare un esame di concorso. Possono invece accedere al triennio, senza sostenere esami, gli allievi che hanno superato gli esami del biennio con una media non inferiore a 25 trentesimi, o che hanno conseguito il diploma con votazione superiore a 90/110. I laureati in Economia e Commercio, in Ingegneria e in Chimica Industriale possono accedere al triennio previo esami integrativi. Il numero degli studenti è limitato, e fissato di anno in anno dalla direzione della Scuola.
continua da pag. VI che amministrazioni. Proseguimento degli studi: (senza esami) presso lo stesso istituto nei corsi per il conseguimento della maturità professionale (anni tre); (con esami) alla terza classe degli istituti tecnici agrari. Conseguito, dopo il triennio, il diploma di maturità professionale per agro tecnico: si ha la possibilità di impiego: carriera di concetto nelle amministrazioni statali, parastatali, provinciali e comunali; aziende agricole, insegnamento tecnico-pratico negli istituti di istruzione agraria, carriera di concetto negli Ispettorati di agricoltura e consorzi vari; esercizio della libera professione. Proseguimento degli studi: come il liceo classico.
Istituto Professionale Alberghiero
Titolo di ammissione: licenza di scuola media. Sezioni: cucina, sala bar, segreteria e amministrazione di albergo (tutti triennali). Titolo conseguito: diploma di qualifica per la sezione prescelta. Possibilità di impiego: nelle cucine dei ristoranti e degli alberghi; nei servizi dei bar, degli alberghi e nelle compagnie di navigazione ed aeree, sia a terra, sia a bordo; nei servizi di segreteria degli alberghi, nelle aziende turistiche e nelle compagnie di navigazione ed aeree. Proseguimento degli studi: (con esami) per i diplomati delle sezioni triennali alla quarta classe degli Istituti Tecnici Commerciali; per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere; per il turismo.
Istituto Professionale Femminile
Titolo di ammissione: licenza di scuola media. Sezioni: (triennali) sarta per donna, figurinista, dise-gnatrice e cartellonista pubblicitaria, preparatrice di laboratorio chimico e biologico; (biennali): addetta alla vendita e alla vetrina, cosmetista. Titolo conseguito: diploma di qualifica per la sezione prescelta. Possibilità di impiego: in proprio avviando un laboratorio, occupazioni in ateliers, in bouti-ques, in aziende di produzione e distribuzione di confezioni eleganti, per disegni pubblicitari, per cosmesi, in laboratori farmaceutici e chimici a seconda della sezione frequentata. Proseguimento degli studi: con esami alla quarta classe degli istituti tecnici femminili.
Scuola Magistrale del grado preparatorio
Titolo di ammissione: licenza di scuola media. Titolo conseguito: diploma di abilitazione all'insegnamento nelle scuole del grado preparatorio. Possibilità di impiego: insegnamento nelle scuole materne; impieghi privati. Proseguimento degli studi: (senza esami) scuole per assistenti sociali e scuole di specializzazione per l'insegnamento nelle scuole per subnormali; (con esami) al quarto anno dell'Istituto Tecnico Femminile.
Istituto Professionale per l'Arte Bianca e per le Industrie Dolciarie
Titolo di ammissione: licenza di scuola media. Sezioni: arte bianca e industrie dolciarie. Titolo conseguito: diploma di tecnico dell'arte bianca; diploma di tecnico dell'in-continua a pag. VIII