N. 2 FIAT STABILIMENTO GRANDI MOTORI 1956 Una simile constatazione a favore del sistema a pressione costante, aggiunta a quella della semplicità costruttiva degli organi di scarico, alla libera sistemazione delle turbosoffianti sul motore e, quasi sempre, alla riduzione delle dimensioni delle turbine, rende senz'altro possibile l'adozione di questo sistema per elevati gradi di sovralimentazione, sempre che, come vedremo più avanti, il motore venga impiegato per funzionare a carico costante o per carichi poco diversi da quelli di progetto. A conferma di quanto sopra detto, abbiamo riportato nel diagramma di fig. 16 i risultati di alcune prove condotte su un motore ad 8 cilindri secondo i due sistemi di scarico sopra accennati. In questo diagramma abbiamo riportato sulle ascisse le pressioni medie effettive sviluppate dal motore, funzionante a giri costanti, e sulle ordinate i consumi specifici di combustibile, le pressioni dell'aria all'ingresso e all'uscita dai cilindri motori. Questi dati sono particolarmente dimostrativi del comportamento del motore, che funziona meglio con il sistema ad impulsi di pressione o con quello a pressione costante, a seconda che il suo carico sia inferiore o superiore al 65 " o di quello di progetto. della turbina a pressione costante e lo sfruttamento integrale dell'energia contenuta negli impulsi di pressione. Per allargare il campo di applicabilità dei due sistemi di scarico, si cerca di avvicinarsi il più possibile alla condizione di ottimo sopra citata, anche se per vie e per ragioni sostanzialmente diverse. Per il sistema di scarico ad impulsi di pressione, si tratta infatti di allargare il campo della sua applicabilità verso gli alti gradi di sovralimentazione, mentre, per il sistema a pressione costante il problema è il contrario. a) Sistemi ad impulsi di pressione. â Nel sistema ad impulsi di pressione uno dei principali motivi di perdita e costituito dal fatto che la turbina lavora con pressione d'ingresso variabile, il che significa che non può sempre lavorare in condizioni di ottimo rendimento. P Per ottenere migliori condizioni di funzionamento, occorrerebbe ridurre al minimo l'intervallo di tempo che passa tra la fine dello scarico di un cilindro e l'inizio dello scarico del cilindro successivo, collegato allo stesso collettore. In questo modo si eviterebbe lo svuotamento del collettore tra uno scarico e l'altro, con il relativo abbassa- a) Colle ttore di acarico b) Convertitore di impulsi c) Turbosoffiante a gas di scarico d) Refrigerante aria e) Collettore di lavaggio 1) Ugelli convergenti allo scarico di ciascun cilindro 2) Convergente del convertitore ad impulsi 3) Diffusori intermedi 4) Diffusore finale Fig. 18 - Sistema di scarico a pressione costante. Utilizzazione dell'energia disponibile negli Impulsi di pressione per mezzo del convertitori di Impulsi. 5) Considerazioni sulla progettazione dei sistemi di scarico dei gas dai cilindri motori. Per ottenere il massimo ricupero di energia dai gas di scarico dei cilindri motori, occorrerebbe evidentemente utilizzare i vantaggi dei due sistemi di scarico tradizionali, attuando ad esempio contemporaneamente l'alimentazione mento di pressione del gas verso valori poco adatti ad un efficiente funzionamento della turbina. I disegni di fig. 12 e fig. 17 sono esemplificativi della disposizione dei condotti di scarico relativi a due prove condotte su un motore a 8 cilindri in linea di recente costruzione. 61