accennando volta a volta alla crescita dei vari reparti, impianti, servizi. Oggi possiamo final- mente offrire ai nostri Amici le immagini delle prime Flavia uscite dallo stabilimento, promessa di un avvenire fecondo. Naturalmente, questo non è che l'inizio. Gli impianti sono ancora lungi dall'essere comple- tati, ci vorranno ancora mesi di lavoro e costante applicazione di energie per arrivare al totale funzionamento e alla piena potenzialità produt- tiva dello stabilimento. Ma l'importante è che il grande motore si sia messo in moto, che se ne completi il rodaggio: il suo regime andrà man mano aumentando secondo quel processo di crescita che è nell'ordine naturale delle cose. Intanto hanno già cominciato a funzionare il reparto stampaggio lamiere, quelli di vernicia- tura, di montaggio vetture, la cabina di trasfor- mazione elettrica, la centrale di preparazione vernici, alcuni dei servizi generali. Il primo re- parto ad essere stato completato è quello di verniciatura, che è il più moderno d'Europa: la verniciatura delle carrozzerie vi avviene se- condo un procedimento nuovissimo, di alta efficienza, del quale daremo in altra occasione una descrizione dettagliata. Il relativo fabbricato, collegato a mezzo di catena aerea con il reparto montaggio, misura 180 metri di lunghezza per 48 di larghezza, ed è all'interno "condizionato" (cioè alimentato con aria lavata e filtrata, im- messa in quantità tale da mantenere una leggera sovrapressione) per consentire la totale elimi- nazione della polvere e assicurare così alle la- miere, preventivamente trattate, una smaltatura perfetta. Le catene di montaggio sono installate in uno dei due corpi principali dello stabilimento, per- pendicolari al reparto verniciatura, ed hanno la lunghezza complessiva di 448 metri e la larghezza di 280 metri. L'ambiente è ad aria condizionata. Una particolarità inedita nella produzione auto- mobilistica è costituita dalla catena di montaggio aerea, all'altezza dell'uomo, anziché scorrente sul pavimento: è infatti questa la posizione che le più recenti teorie sui metodi produttivi con- siderano la più razionale agli effetti del .rendi- mento umano. Questi cenni sommari vogliono semplicemente dare un'idea di massima sulla modernità dei nuovi impianti di Chivasso, che costituiscono per noi della Lancia motivo — crediamo — di giustificata fierezza. Ma ci premeva soprattutto poter dare questa lieta notizia: da Chivasso sono uscite le prime Flavia! 2