BOLLETTINO TECNICO 1962 N. 2 — all'azione della molla di richiamo della valvola di mandata kv + r» Sv — all'inerzia conseguente all'accelerazione cui sono soggette la valvola di mandata e la molla mv av Si può quindi scrivere : Av p, = Av p„ + k» + rv Sv + m, av [4] In ultimo, vengono ancora imposte le due condizioni di equilibrio di lorze o, più precisamente, di pressioni, all'imbocco del branchetto di alimentazione nella camera di alimentazione, in cui deve essere : Pca = Pab + Prb + Pale [5] e all'imbocco del condotto di collegamento tra pompa del combustibile e polverizzatore, nella camera di mandata con : Pn = Pa + Pr + Po [61 11 sistema fondamentale per lo sviluppo del metodo di calcolo alla pompa è costituito dalle equazioni da [ I ] a [6] e precisamente : . n, 2g . Vo - A.p S.p dp, Asp Vsp = A,|l, J/ v (p, - Pca) + £ Jj + ' 2 + A» vv + A ev j-^ev i s (p, -p.) [1] A | 2g Vca dpca Ab g , . ,71 A,|J., (p. "Pca)=-;--J--f- --(p.b-p,b) [A | T = dt y v, A , A I, 2g V2 dpn Av Vv + Aev |JLcv | (p, - Pn) = g-----J— + + A'8 (Pa-Pr) [3] Y v, Av p, = Av pn + k„ + r, Sv + mv av [4] Pca = Pab + Prb + Pale [5] Pn = Pa + Pr + Po [6] Deve essere però osservato che la velocità v,p di spostamento dello stantuffo è una funzione nota, in quanto essa viene determinata dal profilo della camma di comando. In particolare, per i tipi di camme normalmente usati aventi profilo ad archi di cerchio, la legge di velocità da essi determinata può essere riprodotta, con elevata approssimazione, mediante una spezzata composta da tanti archi di parabola quanti sono i centri di curvatura. Tale legge viene quindi introdotta nel calcolo sotto la [orma : v,p = a t:i + |3t + 41 in cu' a> P e . sono ' coefficienti costanti dipendenti dalle caratteristiche geometriche del profilo della camma e del rullo della punteria di comando della pompa. Infine nel sistema su riportato, alcuni parametri sono tra di loro legati ed è quindi ancora necessario stabilire alcune equazioni di correlazione. Infatti, la sezione di efflusso allo sfogo A„ dipende dalla posizione dello stantuffo pompante ed è quindi funzione di S,p, mentre la sezione di efflusso Acv attraverso la valvola di mandata, è funzione dello spostamento S» della valvola stessa. Lo sviluppo per la determinazione delle equazioni di correlazione di questi parametri, è riportato nell'appendice la. Dette equazioni risultano: -A, = K, j K, - are cos [ K3 (K4 - S,p)] } + + K5(K4-S!P)j ^ -(K, - S.# con Kj, Ko, K3, K4 e Ks costanti determinabili in base alle caratteristiche geometriche del pompante e dei fori di riflusso (ved. appendice ld); Aev = aSv2 + bS, + c con a, b e c costanti determinabili in base alle caratteristiche geometriche della valvola di mandata (ved. appendice 1 a). Va infine osservato che il valore di pr. interessato nel calcolo all'istante t, è noto in quanto esso è stato determinato al polverizzatore all'istante (t - A.2t) in base alla condizione 2) di pagina 34, con A2t = Lt/v, in cui L, è la lunghezza del condotto di collegamento della pompa al polverizzatore. Queste considerazioni valgono analogamente per il valore di prb determinato, all'istante (t - A3t), all'imbocco del branchetto nel collettore di alimentazione, con A3t = Lb/v,. in cui Lb è la lunghezza del branchetto di collegamento della pompa al collettore. In definitiva il sistema risolvente, per il calcolo alla pompa del combustibile, è il seguente : v,„ = at2 + pt + 4» Acv = aSv- + bSv + c A, =K4 |K2 - are cos [K3 (K4 - S,p)] j + + K5 (K4 - S,p) j ^ - (K4 - S,p)2 A A "1 / 2g , , , Vo - A,p S,p dp. Asp v!P — A, li, J/ ~(p» " P«) + ^ciT + 1 2g -f- Av V, + Aev P*ev | (p, - Po) ca dP ca . Abg , x A, li, |/— (P. - P») = -— - jp + y- (p.b " w») , A I 28 , s Vo dp„ Av v, + Aev H„ |/ ^ (p, - p„) - g + Aig , s 4- (Pa - P.) Y V, Av p, = Av Pn + k» + rv S, + mv av Pca = Pab + Prb + Pale Pn = Pa + Pr 4" Po 38