ChñR-A-BAMCS a 7 poeti, noia compreso lo oHa-uífe-ur Chassis 12-20 HP " LANCIA,, Carrozzeria di " Locati & Torretta ,, - Gomme Pneumatiche speciali " Michelin , Prezzo netto a Torino L, 12.500 mo sgombro dalle prevenzioni che la civiltà del benes- sere ostenta verso tutto quello che non è pacchiana- mente vistoso, non si tarda ad avvertirne il sapore lievemente inebriante, il sottile fascino che promana, per qualcuno, dallo spolverare un ricordo, e per i più dalla scoperta di fatti e figure non lontane nel tempo ma sbiadite nella grande opaca frettolosità dell'infor- mazione, tipica dei giorni nostri. È una specie di storia per immagini — ma storia vera, vissuta — che in una sintesi logica offre la sequen- za nel tempo di alcune tappe fondamentali nella vita della Lancia. Quasi un filo aureo che cuce appunto sessant'anni di storia. 1907. Esce la prima vettura Lancia, il modello « Alfa ». Una grave crisi economica sta investendo l'Italia; l'au- tomobile, che da neppure un decennio ha cominciato quello che sarà la rivoluzione dei nostri modi di vita, è ancora debole, seppure fertile oggetto di crescenti attività industriali. Resistono le aziende più salde, cadono quelle piccole. Ma Vincenzo Lancia non ha esitazioni, il coraggio è (e rimarrà) uno dei tratti più tipici della sua personalità. Ha appena 25 anni, dal 1898 ha appreso il linguaggio dell'automobile, prima nell'officinetta torinese di Gio- vanni Ceirano, poi nella gio- vanissima Fiat, di cui diven- ta subito collaudatore di eccezionale sensibilità e pi- lota dell'équipe ufficiale. La sua bravura diventa leggen- daria, le sue imprese fanno epoca: Riunione di Padova, record dei 10 chilometri, Sas- si-Superga, Susa-Monceni- sio, Circuito di Brescia, Cop- pa della Consuma, Gordon- Bennett, Riunione della Flo- rida, Coppa dell'Imperatore. Poi Lancia sente di poter fare da solo, vuol trasferire in automobili « sue » le idee maturate in due lustri di dedizione alla grande inven- zione del secolo. Con l'amico Claudio Fogolin, decide di tentare la grande avventura. Alla fine del 1906, con un capitale di 100 mila lire fonda la Società Automobili Lancia & C., prende in affitto un'officina in via Petrarca angolo via Donizetti, già occu- pata dall'Itala (il basso edificio, miracolosamente, esiste tuttora) e si mette al lavoro. È il 1907, sessant'anni fa. La « 24 HP » (o « Alfa ») mosse i primi passi nel set- tembre. Era una vettura bassa, leggera, con trasmis- sione ad albero cardanico anziché a catene, più potente e veloce delle altre macchine dell'epoca. Il motore a 4 cilindri a valvole laterali, di 2543 cmc, sviluppava la potenza di 28 CV a 1450 giri (la velocità dei motori a scoppio non superava in quel periodo i 1000-1200 giri). La critica tecnica non nascose le sue perplessità, ma il successo tra il pubblico — decretato in un primo momento proprio nella conservatrice Inghilterra — non tardò a venire. Nell'estate del 1908 uscì la «Dialfa», con un ardito motore a 6 cilindri (tra i primi della produzione mon- diale) ed una velocità massima di 110 km orari; poi, l'anno successivo, il modello « Beta » con motore rea- lizzato in monoblocco: anche qui, un passo importante sulla via del progresso; poi, nel '10, il « Gamma », di identica struttura ma con cilindrata maggiorata. Stacchiamo i primi fogli del nostro calendario. Nel 1911, trasferita la fabbrica in una piccola officina in Bor- go San Paolo, videro la luce i modelli « Delta », « Epsi- lon » ed « Età »; quest'ultima, corta e leggera, di 5030 cmc, fu la vettura italiana più veloce di quei tempi, supe- Prima uscita della Lambda, la vettura universalmente ritenuta il capolavoro di Vincenzo Lancia. rando i 120 orari; ed aveva un nuovo tipo di frizione monodisco a secco : una delle tante innovazioni della Lancia nel corso degli anni. Seguì, nel '13, il tipo « Theta », che ebbe uno straordi- nario successo, et pour cause. Lancia, l'uomo delle OMNIBUS a S posti interni e 3 esterni Chassis 12-20 HP "LANCIA., Carrozzeria di " Locati & Torretta „ Gomme Pneumatiche speciali " Michelin , 3