BmJie 9 laserie2000 Nella edizione 1976 le Beta 1800 — nei modelli berlina, coupé, spider e HPE — lasciano il posto alle Beta 2000, equipaggiate del motore a 4 cilindri in linea, a due alberi a camme in testa, di 1995 cc e 119 CV DIN. L'incremento di cilindrata che a prima vista, in questo particolare momento, potrebbe sembrare perlomeno singolare, è stato deciso e attuato in base a considerazioni di vario genere : alcune di carattere generale, altre di carattere tecnico e funzionale e anche sul filo di quella tradizione che ha sempre visto la La?icia presente in questa fascia «nobile» di cilindrata. L'evoluzione del mercato, o meglio delle esigenze del pubblico, avvenuta negli ultimi due anni, ha avuto un doppio effetto sulla classe 2000 : ha allontanato le versioni di modelli di larga diffusione ed ha invece attirato l'interesse di chi, trovandosi a non potere più utilizzare appieno le elevate potenze di vetture di grossa cilindrata, ha ritenuto logico e opportuno orientarsi verso modelli di cilindrata e potenza più ragionevoli, ma ugualmente in grado di assicurare qualità, confort e prestazioni di alto livello. Le Beta 2000 sono una soddisfacente risposta a questa tendenza e si propongono validamente anche come vetture di promozione a quanti intendono salire nella scala delle cilindrate. La classe 2000 è una classe europea e quindi molto interessante per Fattività esportativa della Lancia, c'è da aggiungere che in questa categoria anche il mercato nazionale offre ottime possibilità, poiché in Italia le vetture estere rappresentano attualmente il 70 per cento delle immatricolazioni nella fascia due litri. La disponibilità di un motore 2000 assicura inoltre numerosi e indubbi vantaggi sia sul piano di una migliore utilizzazione della vettura, sia in fatto di confort di guida, coti una non trascurabile economicità di esercizio mantenendo inalterata la tradizionale affidabilità. Per quanto riguarda la Beta berlina, il nuovo motore offre un aumento del 20 per cento della coppia massima, con tutte le risultanze positive che ne conseguono in fatto di elasticità, di progressione di ripresa e di brillantezza di accelerazioni, coti un incremento di cilindrata che è soltanto del 13,6 per cento. In questa marcia alla velocità di 120 chilometri l'ora, la massima consentita sulle autostrade italiane, il motore della Beta berlina gira ai due terzi del regime di potenza massima. Questa caratteristica funzionale, unitamente alla elevata elasticità del motore (che riduce la necessità di ricorrere al cambio) contribuisce in misura sensibile al contenimento dei consumi. Maggiore elasticità vuole anche dire una guida meno affaticante, specialmente nel traffico cittadino, mentre la prontezza delle accelerazioni è garanzia di sorpassi rapidi e quindi sicuri. Nel programma Beta il passaggio da 1800 a 2000 cc consente inoltre una più logica progressione delle cilindrate che partendo da 1300 cc passano a 1600 cc per arrivare a due litri. Sotto molti aspetti la Beta 2000, berlina, coupé, spider o HPE, esprime al meglio quel perfetto equilibrio fra prestazioni, confort, sicurezza e ragionevolezza di costi di esercizio che si è sempre accompagnato alla immagine Lancia.