N. 1 MOTORI 1949 riportate due viste della Centrale, e nella fig. 2 è rappresentata la disposizione di massima dei singoli macchinari : due gruppi Diesel generatori da 4.500 kVA ciascuno giranti a 136.5 giri 1". Il motore Diesel è a due tempi a semplice effetto con otto cilindri di 680 nini di diametro e e di 1100 nini di corsa, di un tipo normale già costruito in parecchi esemplari per numerosi Clienti italiani ed esteri. Le sue caratteristiche generali sono quelle ormai note dei grossi motori Fiat di grande potenza. Ricorderemo soltanto che esso è dotato di un regolatore con servomotore ad olio capace di mantenere lo scarto di giri tra pieno carico e vuoto entro gli stretti limiti richiesti dalle particolari esigenze del servizio in una centrale elettrica. Per facilitare il funzionamento in parallelo con l'altro gruppo e con la rete esterna, un apposito dispositivo permette di variare detto scarto entro un campo abbastanza esteso. Il regolatore è inoltre provvisto di un dispositivo limitatore del carico regolabile a mano dal posto di manovra mediante un apposito volantino. Per agevolare l'operazione di inserimento in parallelo, la velocità di rotazione del gruppo può essere regolata finemente, a distanza, dal quadro elettrico, mediante un piccolo motore trifase che varia la freccia delle molle antagoniste del regolatore nel senso di diminuire o aumentare la velocità, secondo quanto desiderato. Oltre al regolatore di governo anzidetto, sul motore è sistemato un regolatore di sicurezza che ferma la macchina quando per un motivo qualsiasi la velocità di rotazione supera il limite massimo prefissato. Lsso agisce mediante aria compressa a bassa pressione su appositi servomotori sistemati sulle pompe il iniezione, che fanno cessare istantaneamente la inandata del combustibile nei cilindri. Il motore aziona direttamente la pompa per l'aria di lavaggio che è del tipo a stantuffi con due cilindri sovrapposti, comandati da una manovella dell'albero a gomiti. Onde ridurre al minimo i disturbi dovuti al flusso pulsante dell'aria sulle ampie pareti a vetrate dell'edificio, l'aspirazione è stata portata all'esterno mediante una tubazione provvista di un silenziatore sistemato all'estremità. Bocche di aspirazione in parallelo con quella principale prelevano una parte dell'aria direttamente dal locale, assicurandone un adeguato ricambio. Sulla tubazione di scarico è inserito un silenziatore del tipo a camere ili risonanza. In esso è stato previsto uno spazio per l'eventuale futura sistemazione di una calderina per la produzione di vapore o acqua calda da impiegare principalmente per usi ili riscaldamento dei locali di ufficio e ili officina e in parte anche per le esigenze di riscaldamento del servizio combustibile dei motori (serbatoi di servizio, tubazioni, impianto di depurazione, ecc.). Come tutti i motori Fiat di grande potenza, anche quelli installati nella centrale di Mirafiori sono previsti per funzionamento con nafta da caldaie e a tal fine sono stati installati adeguati dispositivi di riscaldamento e depurazione del combustibile e polverizzatori dotati di un apposito circuito di raffreddamento ad acqua dolce. La macchina elettrica è stata costruita dalle Officine Elettromeccaniche di Monfalcone dei Cantieri Riuniti dell'Adriatico, ed è del tipo aperto con albero a due sopporti, flangiato per l'accoppiamento diretto al motore Diesel. Il rotore ha 44 poli ed ha un momento dinamico di 290.000 Kg.m> che assicura al gruppo un grado di irregolarità inferiore a 1/300. L'eccitatrice principale e quella ausiliaria sono a 220 V e sono sistemate coassialmente sull'albero dell'alternatore dalla parte opposta della flangia di accoppiamento al Diesel. Le caratteristiche elettriche principali dell'alter-natore sono le seguenti : Potenza a pieno carico con co» ^p = 0,72 : 3250 kW Tensione : 3150 V Rendimento a pieno carico per eoa » = 0,72 : 94,7°/,, Il quadro elettrico è stato disposto addossato ad uno dei lati minori del locale della centrale, in testa ai gruppi generatori. Su di esso sono sistemati tutti gli strumenti per il controllo, la regolazione e l'inserimento dei gruppi in parallelo con la rete esterna, sia sulle sbarre a 3.150 V, sia su quelle a 20.000 V a valle dei trasformatori. Nel locale sono inoltre sistemati tutti i servizi ausiliari dei motori Diesel e precisamente: a) Servizio ili raffreddamento : Il raffreddamento ilei motori è effettuato mediante acqua prelevata dal sottosuolo che ha un grado di durezza sufficientemente basso, e portata mediante una tubazione in pressione, in una vasca sistemata nello scantinato dell'edificio. Da questa vasca I acqua viene aspirata ila una pompa a stantuffo direttamente comandata dal motore, l'atta circolare nel motore stesso e quindi scaricala all'esterno ; 3