15.000 GLI "ANZIAN L'imponente assemblea del "Gruppo Anziani" - 400 premiati ■■^■^■■■■■MHBaaMHMHMaHBai Domenica 12 marzo il Gruppo An- ziani Fiat ha tenuto a Torino la sua annuale assemblea in un vastissimo salone tipo officina, in via Correggio, in prossimità della Scuola Allievi di Corso Dante. Un grandioso ambiente gremito di oltre 3500 persone: lavo- ratori anziani e loro familiari, auto- rità cittadine, rappresentanze di gio- vani della Scuola « Giovanni Agnelli ». Come sempre, una calda atmosfera di cordialità e di entusiasmo. Presenti i maggiori Capi della Fiat, Presidenza, Direzione Generale, Direzioni; e per il Comune l'Assessore al Lavoro cav. uff. Mario Enrico. L'assemblea si è aperta con la com- mossa commemorazione del cav. uff. Guida, che per tanti anni fu beneme- rito Presidente del Gruppo e la cui morte nel dicembre scorso ha lasciato largo rimpianto. Lo ha ricordato il cav. Lorenzo Cesare Accossato. Quindi il Segretario generale del Gruppo, cav. uff. Emilio Bordiga, ha letto la.rela- zione annuale mettendo anzitutto in luce che il Gruppo Anziani Fiat conta attualmente 15.000 iscritti dei quali 8000 tuttora in servizio. In questa pa- gina pubblichiamo a parte i dati sa- lienti dell'attività del Gruppo. La re- lazione Bordiga — fervida di ringra- ziamento alla Presidenza della Fiat per la sua costante azione morale e previdenziale anche verso gli anziani — si è cosi conclusa tra vivi applausi: « Il nostro Consiglio direttivo continue- rà ad operare con slancio ed entusiasmo per valorizzare gli ideali del nostro mo- vimento e quei legami di solidarietà e di fratellanza che sono alla base di essi. Ri- volgo vivo e riconoscente ringraziamento anche al Presidente nazionale Associa- zione Anziani del Lavoro on.le Rubinacci. per la sua -volitiva sensibilità ai nostri problemi, e soprattutto per la sua appas- sionata opera a favore degli Anziani an- che nel campo legislativo. A voi e alle vo- stre care famiglie, il nostro augurio sin- cero ed affettuoso di prosperità, affinchè possiate godere per tanti anni i frutti del vostro lavoro ». Il prof. Valletta, che del Gruppo Anziani Fiat è il Presidente onorario, ha quindi improvvisato un affettuoso saluto a tutti i presenti, anziani e gio- vani, esaltando i valori morali e azien- dali dell'anzianato del lavoro. Vallet- ta ha compiuto anche lui i 40 anni di lavoro alla Fiat, ma non ha voluto per sè alcun premio. Ha detto: « Consegnamo quest'anno il premio a quanti hanno compiuto 40 anni di lavoro alla Fiat. Lo faccio con maggiore soddi- sfazione che negli anni scorsi per una ra- gione semplice: compio anch'io i quaran- t'anni di lavoro per la Fiat (applausi pro- lungati). Se in questi quarant'anni qual- che cosa ho meritato, sulle orme del mio grande predecessore, il mio grande mae- stro senatore Agnelli, se qualche cosa ho fatto è stato di preparare una schiera di valorosi direttori, di valorosi elementi per fare in modo che la Fiat sia condotta sem- pre in avanti. Questo è l'unico merito vero che io ritengo di avere avuto e in questa occasione tengo a segnalarvi a chi dovrà succedermi: ali'ing. Bono, al dr. Agnelli, a tutti coloro che in avvenire avranno mo- do di presiedere a riunioni come questa ». Questo accenno del prof. Valletta ai suoi 40 anni di lavoro Fiat e a quanti continueranno l'opera sua, il più tardi possibile, ha suscitato nell'assemblea sincera commozione. Quindi il Presi- dente della Fiat ha illustrato gli in- crementi Fiat anche nel 1960, ha an- noverato ulteriori previdenze per gli anziani nel quadro generale delle sem- pre maggiori assistenze ai lavoratori e famiglie. Assistere — ha detto — che costituisce un dovere dell'Azienda. « Se le buone fortune della Fiat potran- no essere maggiori in avvenire, non dubi- tate che si continuerà ad estendere quelle che sono le giuste assistenze che si de- vono dare a tutti coloro che hanno forte- mente lavorato. Abbiamo allo studio altre provvidenze per gli anni venturi. Ritenia- mo di doverle fare con quella prudenza che è sempre necessaria. Non si possono fare nuove assistenze o allargare le assi- stenze esistenti senza avere la sicurezza di mantenerle in avvenire. Questo è il punto centrale sul quale bisogna sempre e bene operare. Ma quello che vi assicuro è che io e le nostre direzioni siamo in condizioni oggi di affermarvi che non ci fermeremo qui, andremo avanti, nel desiderio di dare ai nostri anziani tutto ciò che essi hanno diritto di avere. E non ci fermeremo nem- meno nei riguardi della preparazione dei giovani, poiché la estenderemo con altre scuole, che noi faremo nel Meridione d'Italia per preparare anche quelle masse di lavoratori, i quali desiderano venire da noi. di venirci in condizioni tali da poter essere, direi, subito immessi nell'azione di «•■■■■■■naBWKSSHHBHHHI lavoro con la possibilità di guadagnare largamente, come possono guadagnare lar- gamente e bene tutti coloro che sono istruiti in materia ». Il prof. Valletta ha insistito nel ri- cordare che « una sola cosa ha servito e servirà in avvenire: la compattezza, la solidarietà di tutti gli uomini della Fiat accanto alle proprie direzioni. Non vi è altro modo, non vi sono altri mezzi per poter progredire ». E ha così concluso: « Auguri a voi e alle vostre famiglie. Auguri tanti agli anziani che restano or- mai a casa per ragioni di età o di salute. Li vedrò spesso aggirarsi presso i nostri Stabilimenti. Dico loro: venite a trovarci perchè rivedendo voi noi prendiamo forza e spinta al nostro dovere ». All'acclamato discorso del prof. Val- letta è seguita la premiazione. Diamo a parte l'elenco dei premiati a ciascu- no dei quali « Illustrato Fiat » rinno- va la sua affettuosa felicitazione ed il suo augurio. Durante la manifestazione un gio- vane allievo Fiat ha pronunciato pa- role di saluto agli anziani. Fresco sen- timento della gioventù: « Essere pre- senti a questa significativa cerimonia è per noi non solo un onore ed un esempio, ma un vivo incitamento a sempre meglio fare per giungere a quell'ambito riconoscimento che oggi il Presidente della Fiat attesta a tutti gli Anziani della Fiat». ■ I PREMIATI (par ordina alfabetico) Sede Centrale Valeria Albertazzi Caudana; cav. uff. Giuseppe Allia; Antonio Argano; gr. uff. Piero Bonelli; Emiliano Bosco; Angiolina Bottino; Antonio Cagliera; Angelo Ca- prioglio; rag. Mario Casale; Mario Co- sta; Carlo Cortese; Maurizio Cravero; Ugo Denoyer; Francesco Dondo; Germa- no Ferraro; rag. Riccardo Ferrerò; gr. uff. Armando Fiorelli; Guido Fiori; ing. Ar- noldo Fogagnolo; Luigi Gaidano: Michele Gallino; rag. Bartolomeo Camillo Ghiglio- ne; Giuseppe Gilardi; Raimondo Gindro; cav. Giulio Jon Scotta; Giuseppe Loren- zatto; Giuseppe Manfredi; comm. Pietro Marocchino; Giacomo Massola; cav. uff. Erminio Miletto; cav. Giuseppe Morelli: Giovanni Moretto; Giovanni Nizzia; Car- lo Oletti; Giuseppe Operti; comm. Gal- 4