Le cestiste del C. S. Fiat sorprese dal nostro obbiettivo esultanti per l'ultima vittoria che le conferma campioni d'Italia per la terza volta. CESTISTE E SCUDETTI La squadra femminile di pallacanestro del C. S. Fiat al terzo scudetto tricolore consecu- tivo - 29 gare senza sconfitte - Esperienza, gioventù, entusiasmo - Incontri emozionanti. Il mese di marzo ha portato alla squadra femminile biancorossa di pal- lacanestro il terzo scudetto consecu- tivo. Tocca ad essa il posto d'onore nelle pagine sportive di questa ras- segna, che riprenderà prossimamente a trattare dei « probabili olimpici » del C. S. Fiat. Le cestiste di Korwin e Pellegrini, in tre stagioni sono state battute due sole volte, dall'Udinese nell'anno del loro primo campionato e dalla Firte- Pavia in questo torneo. Tra l'uno e l'altro passo falso, le atlete torinesi hanno infilato una serie di ventinove gare senza sconfitte, una specie di record che, se non è famoso come quello recente del Bologna-calcio, de- sta però altrettanta ammirazione nel campo del basket (ed oltre tutto non è certo sfiorato dall'ombra pericolosa del doping). Le « droghe sportive » che animano le maglie biancorosse si chiamano esperienza, gioventù ed entusiasmo. Anche gioventù, poiché nel gruppetto di signore e signorine che hanno con- quistato il diritto di fregiarsi dello scudetto tricolore, una buona parte è formata da ragazze sui vent'anni, tut- te provenienti dalle selezioni interne. Il C. S. Fiat fabbrica in casa le sue campionesse e questo dà al titolo re- centemente avuto lo splendore di una sicurezza proiettata nell'avvenire. La diciottenne ala Emilia Di Rienzo, il cucciolo della formazione, potrà anco- ra per molto tempo difendere i colori del gruppo torinese. Alle sue spalle la squadra dei rincalzi sta avviandosi, imbattuta, alla conquista del campio- 20 nato regionale piemontese, per pun- tare poi a quello italiano; e — si può aggiungere — 170 atlete tesserate, di- vise in varie compagini sezionali, for- mano una larga base per la piramide del basket femminile biancorosso. Su, al vertice, stanno le dieci campiones- se, capitanate da Giovanna Frola, un'atleta che conosce una lunga serie di lotte sportive, ma che conserva l'entusiasmo di quando tentava i suoi primi canestri, ancora nella nazionale giovanile. Accanto a lei, la signora Franca Ronchetti Bongiovanni (ex-nazionale e maglie di un olimpionico di basket) e l'azzurra Giovanna Sesto Sbrizzai completano il gruppo delle cestiste di maggior esperienza. La signora Fran- ca è mamma di due graziose bambine, ma in quanto a dinamismo in campo può stare alla pari con le reclute della squadra campione. A questi nomi va aggiunto quello della signora Martini che ha dispu- tato quest'anno un solo incontro ma, forse per questo, merita una citazione particolare. La signora Martini, in campo sportivo, è più conosciuta come la nazionale Marisa Grisotto. Si è spo- sata lo scorso anno ed aveva deciso di rinunciare alla attività atletica. A forza di assistere, in qualità di spet- tatrice, alle esibizioni della sorella Sil- vana e delle altre sue compagne, non ha resistito al richiamo dello sport. Nell'ultima gara di campionato, con- tro il Napoli, ha chiesto di giuocare, portando così un lieve ma significa- tivo contributo alla vittoria assoluta. Per la prossima stagione ha assicu- rato che riprenderà la normale parte- cipazione alle competizioni. Il marito, ex-primatista italiano di salto in alto, non si oppone certo; è uno sportivo anche lui. Il gruppetto delle « tricolori > del Fiat si completa con le nazionali ven- titreenni Annamaria Del Mestre, la ragazza di Pola cresciuta sportiva- mente nelle file biancorosse, Silvana Grisotto, detta scherzosamente « Miss Pallacanestro » non solo perchè è ca- rina davvero, ma anche perchè la sua fotografia compare con una simpa- tica frequenza sulle pagine sportive dei giornali, Teresina Cirio Damiani, « Oscar » del basket italiano 1963 (ha ricevuto la medaglia d'oro istituita dal Gruppo milanese Amici della palla- canestro) ed il pivot Giuliana Lon- zar. Segue infine il trio delle mino- renni: Fiorenza Lavia (azzurra), Lo- redana Vincenzi ed Emilia De Rienzo entrambe nazionali giovanili. Giulia- na Lonzar ha fatto anch'essa parte della rappresentativa giovanile, Fio- renza Lavia è fidanzata con un giuo- catore di pallacanestro pure noto: Sala. Di queste dieci ragazze, l'unica che non lavori alla Fiat è Emilia De Rienzo. Studia ancora al liceo: ha di- ciotto anni. La formazione base del quintetto è stata: Sesto, Cirio, Ronchetti, Del Me- TORINO - Un'azione della partita C. S. Fiat - Lih. Napoli terminato eoi punteggio di 59 a 42.