XCVI-Pace tra la Francia , e la Spagna . An. ijop §ui;ciaxd-ì. 6. xcvn._ Filippo A r-oduca dì Auftr-ia in Jfpagna. An i yo5 Jixrizn 1 27, 292 STORIA UNIVERSALE Principeffa, fefoffero in età nubile : che lofteffo farebbe dei Ducati di Milano, di Bretagna, e di Genova, e delle Contee di Afti e di Blois, e di tutt’ i beni patrimoniali del Re: che i Principi, e gli Elettori dell’Imperio farebbono mallevadori di quello trattato , e che il Re di Spagna vi farebbe comprefo, quando lo volelfe in termine di 4, meli dopo la ratificazione . Quello trattato fa conchiufo a Blois il dì 22. Settembre 1504. Ferdinando Re di-Caftiglia dopo la morte d’Ifabellafua moglie, non aveva più che l’amminillrazione di quei regno, la cui proprietà apparteneva a Giovanna fua figliuola fpofa di Filippo Arciduca di Aullria, il quale prendeva già il titolo di Re di Caftiglia. Ferdinando per mantenerli più ficuramente fui trono, fece-dimandar al Re Lodovico XII. per moglie Germana di Foix fua nipote. Lodovico vi acconfentì a quelle condizioni; che li due Re cederebbono tutte le lor pretenlìoni fopra il regno di Napoli ai figliuoli, che nafcerebbono da quel matrimonio : che in cafo non ne nafceffero, o che morilfero , la parte-dei regno di Napoli, la quale doveva appartenere alla Francia per il trattato di divifione fatto per lo paffuto tra i due Re, fefterebbe a Lodovico; e che Ferdinando per rifarcire Lodovico delie fpefe da- lui fatte nell’ultima guerra di Napoli, gli darebbe un milione di ducati d’oro pagabili in dieci anni: che il Papa col confenfo del Re di Francia darebbe l’invellitura del regno di Napoli a Ferdinando per lui, e per li fuoi figliuoli, che nafcerebbono del fuo matrimonio con Germana di Foix : che Ferdinando aiuterebbe- Gallone di Foix fratello-di Germana a conquiftare il regno di Navarra, il quale pretendeva appartenergli. Vi erano ancora altri articoli meno importanti.’ Il trattato fu fottofcrit-to a Blois dall’ambafciadore di Spagna il dì 12«. Ottobre 1505- e fa ratificato da Ferdinando a Segovia il dì 16. del medefim-o ìnefe. Al principio di Gennaro 1506. Filippo Arciduca d’ Aullria, e Giovanna di Caftiglia fua fpofa partirono da Middelburgo in Zelanda per portarli in Ifpagna fopra una flotta di più di 80. vafcelli. Il fuo arrivo con gran numero di truppe da lui condotte da Fiandra inquietò il-Re Ferdinando fuo fuocero , il quale man-, dò a falutar Filippo-, ma non ne ricevè- altra rifpofta, fe non eh’ egli era rifoluto di non ìlare al trattato di Salamanca conchiufo qualche tempo prima tra l’Inviare di Filippo e il Re Ferdinando .. Quefto trattato diceva, che i due Re Ferdinando e Filippo, e la Reina Giovanna fpofa di Filippo avrebbonoun’uguale autorità nella Caftiglia : che tutti gli atti pubblici fi farebbono-in loro nome: che-fubito che Filippo, e Giovanna fodero arrivati ne’loro fiati,, i popoli lor furiano giuramento di fedeltà, come a loro Sovrani, a Ferdinando Re di Aragona come ad ammimftratore del regnoe a Carlo diLucemburgo come all’erede dei regni di Caftiglia, di Leone,, e di Granata: che le rendite farebbero ugualmente-divife tra i due Re : che i Governatori delle città e delle fortezze farebbero nominati metà per uno dei Re, e 1’altra metà per l’altro . Quefto è quel trattato, che Filippo non voleva offervare, benché 1’aveffe ratificato effendo in Fiandra. Il Re Ferdinando gli fece dimandare una.conferenza, e quella fi.. tenne a Remeffàl cafa di piacere tra Aftorga, e Sanabria-, Dopo due ore di abboccamento, i due Refi fepararono fenz’ alcuna conchiufione ; e Ferdinando dichiarò, eh’ egli era risoluto di ritirarfi in Aragona, e di abbandonare a Filippo-la Reina fua figliuola , e il governo della Caftiglia. Egli fi riferbò folatneate la gran Maeftria. degli-or--