LIBRO CXX XVI II. 77 elezione farebbe nulla, feidue terzi non vi acconfèntivano : che gii elettori prima di entrar in conclave prederebbero il giuramento conforme al decreto della 23. feffione fiche l’eletto farebbe obbligato di accettar!’elezione, é giurerebbe di mantenere la fede cattolica, e farebbe efeguire i decreti del Concilio di Coftanza Dopo ciò i tre.commiffarj eleffero quelli, che dovevano concorrere con loro all’ elezione di un Papa . Eflì nominarono 12. Vefcovi, 7. Abati, 5. Teologi, e 9. Dottori, in tutti 3 6. Nella 3 8.feffione tenuta il dì 3 o. Ottobre fi confermò il decreto contrai’invettiva del Papa’Eugenio, e la elezione degli elettori per là elezione del Papa futuro. Dopo la Meffa furono condotti folennemente gli elettori" in conclave, il qual era una cafa fituata n^lla piazza dirimpetto alla Cattedrale . Gli eléttoridopomoltifcrutinjfinalmenteildì 5. Novembre eiefièro a, 26. voci Amadeo Duca di Savoja, il qual erafi ritirato a Ripaglia, ove viveva infolitu-dine. L’elezione di Amadeo fu confermata nella 39. feffione tenuta il dì 17..Novembre , e.fe.gli fece una deputazione di 2 5. perfone per notificargli là fua elezione, e pregarlo di acconfentirvi. Egli a grande ftento vi acconfentì, e dopo avere fparfé mólte lagrime, fece il foiito giuramento, prefe il nome di Felice V. e fu' intronizzato e riconofciuto Papa nella chiefa del fuo moniftero di S. Maurizio . .Felice, o Amadeo Vili, avanti il fuo pontificato era Duca di Savoja, ed era. fucceduto a fuo padre Amadeo VII. morto nel 1391.Egli governò il fuo fiato con tanta faviezza e probità, che meritò il nome di pacifico , e fu confiderato come ■ il Salomone del fuo fecole fi Nel 1434. lafciò il fuo Ducàto ai fuoi figliuoli Lodo-vico e Filippo, e fi ritirò il dì /..Novembre a Ripaglia piccola città del Cablefe, evi fabbricò un moniftero, in cui pofe monaci di S. Maurizio'. Egli fece innalzare alato un magnifico palagio , e chiamollo eremitaggio, e venti Signori di fua corte lo feguirono nel fuo ritiro . Fu eletto Papa, come l’abbiam detto, il dì 5. Novembre i439. .Rinunziò il pontificato'al Concilio di. Liòne nel 1449. e morì nel 1451. . 1 Il Papa Eugenio avendo intefa l’elezione di Felice lo dichiarò eretico , e fcif- lxXxii. ■ matico, e lanciò fcomuhica contrai fuoi elettori, fautori, e partigiani, fe in Procedi-termine di 5o. giorni non fi feparavano da lui. I Padri di Bafilea dal loro canto Eugenio* annullarono il procedimento di Eugenio, e proibirono che fe gli aveffe riguar-Voncra Fedo . Eugenio per fortificare il fuo partito creò Udì 18. Dicembre 17.' Cardinali di quafi tutte le nazioni. Felice V. nè creò nel mefe di Aprile 1440. quattro, iTm».x/Ji. quali furono approvati dal Concilio di Bafilea ; e fi portò a Bafilea il dì 24. Giu- Cgnc>h gno, e un mefedopo , cioè il dì 24. Luglio fu confacrato Vefcovo dal Cardinal di Arles, e poi incoronato Papa. Abbiamo veduto all’ articolo 73. che nel mefe di Settembre '1439. epoco avan- lxxxiii. -ti la partenza dei Greci, arrivarono a Fiorenza quattro deputati di Coftantino Deputati Patriarca degli Armeni. Il Papa Eugenio aveva notificato il Concilio generale'c^d^Ar-* agli Armeni, eaveali invitati a riunirli alla Chiefa Romana . Effóndo dunque menia a Fi°-arrivati a Fiorenza, il Papa nominò tre Cardinali per Conferire con loro intorno AnA’439. firn-OJ|O Cred£nza ’ e dopo molte conferenze il Papa non trovò mezzi più atti a zo?». vxz 1 fzj6 a^O!ìo credenza, ché propor loro la credenza della Chiefa Romana circa C<,nc'■ Jì ’ c,? “acramenti • Lor fi diede il Simbolo di Cofiantinopoli con l’addizione Fil-toque il Simbolo QFicumque attribuito a S. Atanagio, il decreto di unione co Greci , e fi afìegnarono i giorni fifii per celebrare le fefte dell’Annun- cia-