r xcvi. Uomini il-lultri. Giovanni Ger fon . Ondi». e. 3 «2 STORIA UNIVERSALE allora convocherebbe un altro Concilio. Da un altro canto Alfonfo Re di Aragona, i Veneziani, i Fiorentini, ed altri Signori d’Italia fcriflero all’Imperatore per indurlo ad acconfentire, che il Concilio futuro fi teneffe a Roma. . L’ Imperadore non volle determinarfi, fenon aveffe prefo il parere dei Principi di Alemagna alla dieta di Norimberga. Tuttavolta mutò parere ad una lettera frittagli dal Re di Francia, nella quale dicevaglf, che il mezzo piùlicuro e più breve per eftinguere lo fcifma era, che i Principi, o loro ambafciadorifi unif-feroin un luogo neutrale, e che ivi lì accordaffero 1 mezzi, ai quali bifognava app'igiiarfi per giugnervi. xcv. Ciò, che determinò 1’Imperadore ed i Principi a prendere quello partito , fu , fion^de!^ C^e Eugenio non pareva in verun modo difpofto a cangiar rifoluzione ; e che i < onciiìo di Padri di Bafilea nella loro 45. feffione tenuta il dì 9. Marzo 1443. avevano decifo, che fecondo i decreti del Concilio di Coftanza confermati in quello diBafilea fi Toni. xu. & celebrerebbe un terzo Concilio generale tre anni dopo nella città di Lione eletta da xm. Condì. FeiiCe - che però il Concilio di Bafilea non farebbe giudicato fciolto, e che quello di Lione non ne farebbe, che una continuazione ; e che in cafo s’incontralfe qualche impedimento nell’ efecuzione di quello dilegno , fi nominerebbe la città di Lofana per tenervi il Concilio . Dopo quella feffione i Padri di Bafilea non fi adunarono più. Giovanni Gerfon, il cui nome era Giovanni Charlier, nacque il dì 14. Dicembre 13 63. nel villaggio Gerfon in Sciampagna, diocefe di Rems. Egli fu mandato alle fcuole di Parigi nel 1377. e Vi fu licenziato al Collegio di Navarra nel 1381. Vi lludiò la Teologia dieci anni, e prefe la berretta di Dottore nel 1392. e fu fatto Cancelliere dell’Univerfità nel 1393.. o 1394. Poco dopo il Duca di Borgogna lo nominò Dottore della chiefa di Bruges. Egli ebbe gran parte negli affari pubblici di fuo tempo, e fu deputato più di una volta ai due Papi contendenti Benedetto XIII. e Clemente VII. e al Concilio di Pifa.Era Curato di S.Gio-vanni in Greve, quando fu obbligato a tenerfi nafeofto per tre giorni fopra le volte della Cattedrale di Parigi per evitare il furore dei fediziofi, i quali non avendo potutofeoprìrela fua perfonafaccheggiarono la fua cafa, e i fuoibeni. Il Re di Francia, e 1’ Univerfità di Parigi lo nominarono per affiftere in loro nome al Concilio di Coftanza nel 1414. ove fece tutti gli sforzi per farvi condannare il libro di Giovanni Petit, il che gli t-raffe 1’ odio e la perfecuzione del Duca di Borgogna in modo, che nel 1418. fu obbligato di partire da Coftanza travefti-t°, e portarli nei monti di Baviera a Rutemberg, ove ad imitazione di Boezio compofe una confolazione della Teologia con un dialogo apologetico di tutto ciò, che avevafatto e detto nella caufà contra Giovanni Petit. Di là pafsò a Vienna in Auftria, indi a Lione , ove fuo fratello Priore deiCeleftini lo accolfe, e ove pafsò il refto di fua vita, e vi morì il dì 12. Luglio 1442. in età di 66. anni, e fu feppellito nella chiefa di S. Paolo, ove lì vede il fuo fepolcro, e il fuo epitaffio. Le fue opere fono in grandiffimo numero, e furono ftampate più volte . L’ultima edizione fatta ad Anverfa nel i7oó.in 5. volumi in foglio è la più perfetta di tutte. Vi fi trova una differtazione intorno all’autore dell’imitazione di Gefu-cnfto, la qual opera le più antiche edizioni attribuifeono a Giovanni Gerfon. Non entriamo m un minuto ragguaglio delle fue opere, mentre li può confultare la menzionata edizione, ed i Bibliotecarj. Giro-