p8 Della Forza della Fantasia Umana Trattato lunque oggetto illuminato : eccoti fubito comparire in quello Specchio f Immagine fua colle fue proporzioni , e' colori , talvolta al naturale , ovvero ridotta in compendio » Lo fteffo abbiam già veduto accadere nella Fan-tafia , in cui portata dagli »Spiriti de’Nervi Senforj fi va ad imprimere un infiniti d’immagini, delle quali poi fi ferve l’Anima per le funzioni fue,, leggendo in quello Specchio, tanto più maravigliofo degli Specchi artifizia-li, perchè in sì picciolo irto raccoglie sì fterminata copia d’idee Seniìbili ed Intellettuali .. Quello è ’1 commerzio , che fa l’Anima col Corpo , e lo fa per mezzi naturali , cioè con quegli ftrumenti , e quelle virtù , che Dio-' nel fabbricare il Corpo Umano , e nel congiugnere feco una. Softanza di Dignità tanto luperiore , còm’è ì’Anima Ragionevole , diede all’ uno, ed all’ altra ,- acciocché unitamente -, T uno fervendo , e l’altra comandando „ operafièro ciò , che fi conviene all’ Uomo . Dio , eh’ è Intelligenza infinita , nel formar noi ad immagine e fimilitudine fua , conferì ancora all’ Anima noftra una particella della Facoltà di penfare ,, intendere , raziocinare , e far” altre azioni competenti folamente ad una Softanza Spirituale , ed Intelligente Ma ninna neceffita par che vi fia di un particolare ajuto di eflo Creatore a i moti dell’ Umana Volontà polio Tempre 1’ ajuto ed in» flutto univerfaie , per cui Dio conferva le cofe create , e concorre a tutti i movimenti delle Creature animate ed inanimate ; e noi non dobbiamo fen-za neceffita moltiplicare gli Enti „ Non fi troverà, implicanza alcuna in dire , che Dio nel crear le Anime' riollre , abbia loro compartita un’ intrm-feca forza di movere .ad alcune funzioni il Corpo, fuo compagno, o-fervo, che fia , giacché ancor quella è una porzione del Privilegio del Libere-Arbitrio , di cui egli l’ha arricchita’. E fè rron intendiamo quella forza, come ci par d’ intendere quella de’Corpi raoifi , che muovono gli altri : «nè-fi toglie la .difficoltà con dire , ch’ ella fi ferve di alcuni fottiliffimi fpiritit che importa ? Tante altre cofe dell’ Anima «olirà le troviamo feuriffime „ e pur fon vere . Certamente lo fteffió Dio è' uno Spirito e ciò non ottante muove a fuo talento I Corpi . Oh fi dirà , que.fto farti da lui colla lua Onnipotenza .. Ma fi torna a ricordare eh’ egli in volendo, formar 1’ Uomo ad immagine , e fimilitudine fua , è da credere , che avrà anche comparti- ta una particella della fua Potenza alla di lui Anima , tanto per Intendere , e Raziocinare , quanto per comandare al Corpo deftinato - fervida -Se poi l’Anima comandi a dirittura ai Nervi, ovvero eferciti fi fuo defpo-tismo per mezzo della Fantasìa , motrice poffente del Corpo nofiro , per la Gomunicazioae , che ’1 Cerebro ha col Cuore x e con tutti I Nervi n-ol prei dire » -- < . . ■ - 3. Ben so, che- quando vegliamo , paffa un continuo commerzio fra * Anima e la Fantafia ; e s’è anche veduto, che qualora fogniamo , corali* »cane infieme quelle due Potenze;, ma in «laniera 'diveda . Ora perche ho detto di fopra , che la Concttpìfcen^ noftra -ha la fua fede nella Fantafia,, convien ora fpiegar quello . Si dà Concupifcenza buona , ed è allorché defi.» deriamo. fecondo la retta Ragione cofe naturali o fopranaturaii * Con ra-