Belle Forze dell’Intendimento Umano Trattato. 3, oggetti comparifcono più grandi , allorché li mirano con un occhio, e 33 più piccioli in mirandoli coll’ altro“ . Torno a dire, che fi difonora il tanto intendente Vefcovo Huet , mettendogli in bocca di sì fatte fanciul-lefche difficultà. E poi rifpondo , che fe un’ infinita di perone , dotate di Senfi fani , e vigorofi , mirano ed apprendono nella fteffa guifa un’ oggetto: da quando in quà fi dee mettere in dubbio la chiara vifione , e percezione d’ innumerabili fani per la fallace di rariffimi malati . Ma quelli mede-fimi pochi malati nè pur li troverete sì (tolti che non conofcano i cattivi effetti della lor villa indebolita , o pervertita ; e per confeguenza aneli elfi han lume di Mente per accorgerfi del vizio del loro Seniorio . E fe non fe ne avveggono , peggio per loro , perchè oltre alla fallace , e fcadu-ta lor villa, patifeono ancora fievolezza, e malattia di Mente . Nè inganno alcuno fuccede in chi vecchio trova «hfguftofo ciò 5 che gli recava piacere nella fanciullezza . Il Piacere , e difpiacere accompagnano moltiffime nollre Idee . La fteffa Idea , cola , od azione può effere Piacevole , o Di-fpiacevole per la differente confiderazione , che ne fa 1’ Intelletto colla Ri-fkffione, come farebbe la Notomia di un cadavero , che fa orrore ad alcuni per un motivo, e riefee- dilettevole all’ Anatomico per un’ altro . Così la Guerra mirata dalla parte della vittoria piacerò , e poi ,jdifpiacerà al guatarne i foci mali effetti . Ed un cibo , che già fi appetiva volentieri 7 perchè nocque una volta, cagionerà abbonimento dall innanzi. Il dir poi, che fìccome ne’volti degli Uomini fi offerva sì mirabil varietà, così gli organi de r Senfi debbono effer var} negli Uomini , e diflimili per confeguen-te le fenlàzioni : quello viene da un Cervello fofiftico , che chiude gli occhi all’ ordinaria Sperienza del genere Umano. Rannate più. milioni di Uomini in un fol luogo , che intendano lo fteffo- linguaggio , e moftrate loro un Pappagallo , un’Albero, un Cavallo, e mille altri oggetti : tutti vi ri-fponderanno il lor vero Nome - Tutti diranno quello è Dolce , e non Amaro-; quello è Solido , e non Fluido ; quello è Nero e non Bianco-, e così decorrendo. A che dunque fognare una diverfità sì (terminata di fen-fazioni negli Uomini , fi migliarne a quella de i loro vifi ? Anzi ficcome. quella diverfità de i volti umani , che ferve a fpecificare gl’ Individui , è un mirabile magiftero della Sapienza di Dio creatore per rifparmiare agli Uomini un’ infinità di frodi od inganni : così dalla medefima Sapienza procede T uniformità de’Senfi , e delle lenfasioni- negli Uomini;., perchè fe altrimenti feffe , troverebbefi il genere Umano in una deplorabil continua confufione e caos mentre non mai- farebbe Sfiata 1’ Idea d’ innumerahili oggetti, cadenti fotto- il Senio, o fotte- la. Riflelfione nè s’intenderebbono gli Uomini colle lor parole , e ciò- che affermaffe 11 uno , 1’ altro- lo negherebbe . Perciò- quelli Mercatanti di- Sofifmi burlano , allorché moftrano di-credere diverfi gli organi,, diverfe le fenfazioni degli Uomini , comi è diceria la lor faccia . E fe non burlano-, vi ha de i Pazzi ,. che men di l'oro meritano di eflefe legati. Il che dico io. , non gjà per foftenere , che ogni perfona vada Tempre concorde nel ricevere le Immagini delle cole , «