72 LA PACE D I MESS. giov am-batista P I G N Ai I.T ’Uomo confiderai naturalmente, è animai fociabile , perciocché ef-| 4 fendo da se folo debole, ed avendo bifogno di molte cofe, gli è ne-ceifario, che viva in compagnia. Confiderato poi fecondo i principi divini, venendo dalla bontà, e dall’amore del Padre eterno, è non foto benefico, ma atto a riempirfi di carità, legame. che. di nodo <«diilòiubile allaccia U umane creetuiv al creatore medefimo. Nondimeno perche fimil-mente per natura altri fono di più intelletto , altri di più robuftezza, è avvenuto che quei fiano flati al propofito per comandare , e quefti per ubbidire . E così ancora trovandoli affai maggior numero di coloro , che infingati dal fenfo, e dal Dimonio fi difciolgono dalla dilezione di Dio, e confeguentemente da quella del profftmo : quello Mondo inferiore , che poteva eflere un Paradifo, è divenuto abitazione pericolofa, ed efpofta al- le miferie. 2. Nella difparita naturale fi fono formati gli ordini civili, che con la proporzione degli onori, e degli utili, e con l’ugualità della giuftizia con-fervatrice de’ beni altrui, e vindice degli oltraggi , per incitare i buoni, e raffrenare i rei, vanno compartendo i premj, e le pene. Acciocché me-defimamente richiamati foffero dal cammino della perdizione i traviati, oltre alla noftra redenzione fatta dal Salvatore , fu profetizzata , annon-ciata, e predicata la parola fua , dato il martirio , inftituita la Ghiefa Cattolica, e di mano in mano operato con fiacre conftituzioni, e con ogni opportuno provvedimento s che noi aveifimo da rivolgerci alla ftrada della falute. 3. Nè perciò è flato poffibile, che effendo noi, non guidati dall’ inftin--io naturale, non neceffitati dalla divina Provvidenza, ma dotati del dono della Ragione, e polli nella liberta dell’ operare , non fiamo anche rimali per la diverfita degl’ingegni, e delle azioni tra noi fteffi difcordanti.Dalle quali difcordie è fucceduto, che 1’ uno abbia offefo I’ altro , e che l’of-fefa, attendendo ha qualità dell’offenditore, e degli altri accidenti, fia Hata quando con ragione, quando a torto, ed ora fenza noftra volontà,ora per cagione di noi medefimi , o fpinti da impeto, o molfi con animo deliberato . 4= Ora avendo quelle diffenfioni apportata materia di rifentimento , e per la violazione de Magiftrati , corruzione delle Leggi, e conculcazione del culto di Dio , aperta infieme la porta all’ oltraggiato di pigliarvi rimedio da le contra 1 avverfario : {decedette parimente il venire alla disfi- da